Il Pallonaro

Zola al Watford, la nuova sfida della famiglia Pozzo

Adesso è ufficiale. Gianfranco Zola è il nuovo tecnico del Watford (club di Championship, la Serie B inglese). La leggenda di Oliena torna ad allenare in Inghilterra dopo 2 anni. L’ultima esperienza di Zola sul suolo inglese era stata infatti sulla panchina del West Ham, da dove venne allontanato al termine della seconda stagione, nonostante la salvezza ottenuta in Premier. Dopo una breve parentesi alla guida dell’Italia U16, Zola torna nel calcio che conta, là dove è considerato un vero e proprio eroe nazionale (Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico e miglior giocatore del Chelsea di tutti i tempi, questi alcuni dei premi ottenuti da “Magic Box” nei primi anni 2000). Riuscirà nell’impresa di coniugare bel gioco e risultati nella sua nuova avventura?

Sfida affascinante quella intrapresa da Zola, che ha accolto con entusiasmo la proposta offertagli da Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese e nuovo padre-padrone del Watford dallo scorso 29 giugno. Una settimana dopo il suo insediamento ufficiale in Inghilterra, Pozzo ha da subito voluto dare un indirizzo ben preciso riguardo la filosofia del nuovo progetto anglosassone. Nelle sue precedenti carriere da allenatore, Gianfranco Zola ha sempre dato alla propria squadra un gioco altamente offensivo, capace di divertire i tifosi presenti allo stadio la domenica.

gianfranco zola | Christopher Lee/Getty Images

L’annuncio ufficiale dell’arrivo del tecnico italiano sulla panchina del Watford è stato pubblicato nel sito della società inglese questa mattina. Zola ha firmato un contratto biennale, che lo legherà alla famiglia Pozzo fino a giugno del 2014. Inoltre, come rivela in esclusiva il sito Tuttomercatoweb, Zola avrà un’opzione per altri due anni, ovvero per 4 anni in totale. Percepirà una cifra intorno alle 250 mila sterline all’anno, ingaggio che potrà aumentare in caso di promozione.

Oltre all’esperienza e la maestria dei  Pozzo, Zola potrà contare anche sull’apporto del ds Gianluca Nani. Si ricompone così la coppia che era stata protagonista nei due anni al West Ham, quando Nani ricopriva allora il ruolo di direttore tecnico. In bocca al lupo ” Magic Box”.

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