Non si è fatta attendere la risposta di Zeman nei confronti dell’ex bandiera juventina Vialli. All’indomani dell’ennesima partita vinta dal Pescara in Serie B, l’attuale opinionista di Sky aveva lanciato una frecciata velenosa al “nemico” numero uno ai tempi della sua avventura alla Juve. Quando i bianconeri trionfavano in Italia, finirono sotto l’occhio del ciclone a causa delle pesanti dichiarazioni rilasciate dal tecnico boemo nel ’98 mentre era alla guida della Roma. Accuse pesanti quelle di Zeman, il quale prese di mira in particolare il capitano della Vecchia Signora Del Piero e il compagno d’attacco Vialli, per via della loro “miracolosa” crescita dal punto di vista muscolare. Tredici anni dopo i due continuano a non amarsi.
“PARLA LUI…” – Risposta piccata, in pieno stile Zeman. L’allenatore del Pescara replica così a Gianluca Vialli, che nella giornata di ieri aveva punzecchiato il boemo scrivendo su Twitter un messaggio neanche troppo sibillino sulla condizione atletica mostrata dagli uomini biancocelesti in questa stagione (“chissà come si sentirebbe Zeman se qualcuno cominciasse a sospettare di così tante energie”). Incalzato dai giornalisti, il mister del Foggia dei miracoli ha sbottato dopo aver in un primo momento mostrato la volontà di non rispondere a quanto espresso dall’ex giocatore di Juve e Samp (dichiarazioni tratte dalla Gazzetta dello Sport).
“Credo che la sua sia stata una battuta fuori luogo, e sicuramente infelice. A me non tocca più di tanto, perché ci sono fatti e cose vere e non vere. Io e i miei ragazzi siamo sereni. Avrei preferito neanche parlare di questa cosa. C’è però da meravigliarsi che questa battuta l’abbia fatta proprio lui (Vialli ndr). Io sono tranquillo e non ho nessun tipo di problema. Gli altri non lo so“.
GUERRA FREDDA – Una vera e propria guerra fredda quella fra l’ex attaccante bianconero e Zeman, sfociata nel processo sportivo contro la Juve accusata della pratica diffamante del doping, accusa dalla quale venne assolta dalla sentenza della Corte di Cassazione, sebbene quest’ultima abbia annullato la sentenza di assoluzione di secondo grado circa l’abuso di farmaci (reato per il quale i termini di prescrizioni erano già scaduti). Dopo il botta e risposta dei due protagonisti si attende ora una presa di posizione ufficiale da parte della società bianconera.