Franco Baldini contro Zdenek Zeman. In casa Roma iniziano le prime vere scintille di un rapporto nato con il piede sbagliato e proseguito peggio, a causa dei pessimi risultati ottenuti dal boemo nel corso della stagione. Ottavo posto in classifica, obiettivo Champions sempre più distante ed un Catania che a suon di prestazioni importanti ha sorpassato i capitolini nell’ultima giornata. Il 3-3 del Dall’Ara non è piaciuto tanto alla dirigenza giallorossa che starebbe anche valutando la posizione del tecnico, l’esonero non è del tutto scontato con le possibili alternative Alberto De Rossi e Alberto Malesani (che guiderebbero la squadra fino al termine del campionato). Ma ciò che sta succedendo in casa Roma va oltre i risultati sportivi, infatti il recente botta e risposta tra il boemo e il direttore generale riguarda comportamenti fuori dal campo da gioco.
Le accuse di Zeman, la risposta di Baldini. E la Roma diventa una società senza più ne testa ne coda. La squadra in campo ne risente e l’obiettivo terzo posto è sempre più difficile da raggiungere.
Disciplina – L’accusa di Zeman, nel corso della conferenza stampa, è sulla mancanza di regole scritte all’interno dello spogliatoio giallorosso, colpa di una società che un po troppo libertina secondo il boemo. Nel mirino la recente intervista di Stekelenburg ad un giornale olandese nella quale il portiere puntava il dito sul proprio tecnico, reo di avergli preferito Goicoechea, definito dall’ex Ajax come “inutile”.
Per Baldini, direttore generale del club capitolino, il problema non esiste, affermando che all’interno dello spogliatoio giallorosso un regolamento esiste e lanciando una frecciatina a tutto l’ambiente Roma “La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riescono ad ottenere“, aggiungendo di essere soddisfatto del comportamento dei propri giocatori, a parte qualche caso isolato che capita anche tra lo staff tecnico (nuova frecciatina per Zeman?).
Lo scontro è aperto. I rapporti tra il dirigente e il tecnico ormai sono ai minimi termini. E presto potrebbe arrivare l’addio del boemo, causa esonero, con il nome di Malesani in pole come possibile traghettatore… Di male in peggio?