Zapatero aiuta l’Italia: niente più agevolazioni per i club spagnoli
Lupo
E’ stato raggiunto un accordo in Spagna per un progetto di legge che, a partire dalla stagione 2010/2011, prevederà una tassazione “normale” dei calciatori stranieri che giocano nella Liga. Infatti con la legge del 2005 emanata dall’allora presidente del Governo spagnolo Josè Maria Aznar e chiamata “Legge Beckham” ha permesso alle stelle del calcio mondiale di trovare in Spagna un vero e proprio paradiso fiscale perchè la norma andava a privilegiare i calciatori stranieri con reddito superiore a 600 mila euro che venivano poi tassati al 25% per i primi 5 anni di permanenza in Spagna. Questo ovviamente consentiva a club importanti come Real Madrid e Barcellona di accaparrarsi la maggior parte delle stelle in circolazione.
L’attuale premier Josè Luis Rodriguez Zapatero con un provvedimento ha aumentato la soglia dal 25 al 43%, proprio come la tassazione italiana ma il portafoglio dei vari Kakà, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic non ne risentirà perchè la legge non è retroattiva e quindi non applicabile a chi già ha firmato contratti con club della Liga prima dell’emanazione della stessa.