Il vulcanico Maurizio Zamparini non prende bene l’esclusione dai 23 del mondiale dei suoi gioielli Sirigu e Cassani e in una intervista concessa al Giornale di Sicilia si scaglia contro “Il Palazzo”. Di seguito le parole del presidente del Palermo:
Cassani e Sirigu esclusi dai 23 per il Sudafrica. Che ne pensa?
“Me l’aspettavo e ho visto prevalere ragioni politiche, giochi dei procuratori, valori lontani dal calcio giocato. Non abbiamo santi in paradiso. E così Sirigu, ma soprattutto Cassani, sono rimasti fuori. Per loro mi spiace, ma egoisticamente sono contento che vadano in vacanza e si facciano trovare pronti. L’anno prossimo faranno entrambi una grandissima stagione”.
Perché il Palermo è meno rappresentato rispetto al 2006?
“Noi continuiamo a puntare sugli italiani, ma non siamo forti nelle stanze che contano. Ci consoliamo con Pastore nell’Argentina, Kjaer nella Danimarca, Cavani nell’Uruguay”.
Cassani no, Bocchetti sì. Che idea si è fatto di questo ballottaggio?
“Hanno prevalso logiche politiche. Lo stesso vale per Bonucci, che probabilmente andrà alla Juve e si sa quanto Lippi sia sensibile ai bianconeri”.
Cassani, invece, non finirà a Torino?
“No, resterà con noi e giocherà un campionato favoloso. Per lui il discorso nazionale potrà riaprirsi con Prandelli”.
Cosa cambierà col nuovo corso del prossimo commissario tecnico?
“Lo conosco e so che punterà sui giovani, privilegiando la tecnica, quindi altri giocatori del Palermo rientreranno in ballo. Cassani tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessun giocatore della Nazionale. Lippi ha pensato anche a una squadra fisica, ma i calciatori che ha scelto erano fisicamente al top quattro anni fa, non oggi. Penso a Gattuso e Zambrotta. Mi ha colpito anche il no a Borriello, che per me è più forte di Pazzini e Gilardino. Ma le esclusioni eccellenti ci sono state anche in altre Nazionali!”.
Soddisfatto dei primi colpi di mercato, da Pinilla a Kasami?
“Sono scelte nel solco della nostra filosofia, calciatori che hanno entusiasmato e vedono Palermo come un punto d’arrivo. Sono contento, ma siamo appena all’inizio”.