E’ un Alberto Zaccheroni carico quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa della vigilia:
“Dopo il Palermo abbiamo lavorato molto bene: siamo pronti. Iaquinta? Non può essere al 100% ma potrà darci una grande mano“.
Poi prosegue parlando del calendario:
“Firenze è una tappa importante, ma ormai lo sono tutte. Dopo la Fiorentina troveremo il Siena che si sta giocando le ultime carte per salvarsi e dopo avremo avversarie che come noi lottano per la Champions. I margini di miglioramento sarebbero tantissimi, ma servirebbero tutti i giocatori a disposizione e più tempo per lavorare con l’intero gruppo”. La Fiorentina ha pagato alcune defezioni importanti, prima fra tutte quella di Mutu e poi giocare in coppa condiziona parecchio, anche se loro hanno più tempo tra una partita e l’altra rispetto a noi“.
Una battuta anche su Diego:
“Io penso che il problema di Diego sia esclusivamente fisico ed è dovuto al fatto di giocare tre partite a settimana. In Germania era entrato in una squadra che si conosceva e che giocava a memoria, qui il processo è più lungo, perché la Juventus ha cambiato sistema di gioco, quindi ci sono concetti che vanno prima chiariti, recepiti e quindi va velocizzata l’esecuzione“
Poi esprime la sua stima a Cesare Prandelli, che probabilmente il prossimo anno potrebbe prendere il suo posto sulla panchina bianconera:
“Ho grande rispetto e stima di Prandelli, sia come persona che come allenatore. E’ uno dei migliori tecnici in circolazione e su questo non ci sono dubbi. Se venisse alla Juve? Non ho questo problema. Io ho il contratto sino al 30 di giugno e sono qui per cercare di centrare gli obiettivi alla portata della squadra“