Pronti, partenza, si inizia…. Ieri alle 19:30 circa ora italiana è partita la finalissima del main event delle World Series Of Poker. Atmosfera stupenda al Penn and Teller Theatre del RIO di Las Vegas , i players entrano uno alla volta accompagnati dalla propria canzone e dal tifo dei propri supporters.
World Series Of Poker | © VALERY HACHE/AFP/Getty Images Si inizia con qualche problema causa la diretta streaming che non si vede, o almeno non tutte le zone del mondo sono coperte dallo streming, dopo un’oretta di tentativi, quando ormai avevo perso le speranze riesco finalmente a collegarmi e al tavolo per fortuna sono ancora in nove. Dopo circa tre ore di gioco ecco arrivare la prima eliminazione ai danni di Sam Holden che con
A(p) J(p) manda l’all inn chiamato da
Ben Lamb con
A(c) K(f), nessuna sorpresa tra le cinque carte comuni e l’anglosassone Holden lascia il torneo in nona posizione. Poco dopo arriva un’altra eliminazione, stavolta ai danni del più giovane player al tavolo, si tratta di
Anton Makiievskyi 21enne che con
K(f) Q(c) va all inn pre flop ricevendo il call immediato di Heinz con
9(c) 9(q). Al flop
K(q) J(c) J(p) , al turn scende un
9(f) che ribalta la situazione, il river non cambia le sorti di
Makiievskyi che lascia il torneo in ottava posizione.
Heinz vince cosi un mega pot diventando il chip leader del tavolo. Al settimo posto si classifica
Badhi Bounahra che rimasto short stack al tavolo manda all inn pre flop con
A5 e riceve il call di
Staszko con
A9. In un tavolo molto combattuto e con giocatori molto aggressivi già pre-flop è normale assistere a molti showdown e tante volte a degli scoppi inattesi…. Molto sfortunato al tavolo
Eoghan O’Dea che dopo aver rilanciato pre flop con
A(f) 9(q) riceve il push all inn di
Ben Lamb con
Q(q) 8(q) . L’Irlandese ci pensa un po’ e dopo decide di chiamare il bluff dell’avversario, il flop apre un possibile colore a quadri per
Lamb che non si chiuderà, ma l’
8(c) al river regala lo scoppio all’Americano. Sesto posto appunto per
O’Dea che da short stack del tavolo cerca un possibile raddoppio mandando all inn con
Q-6 e trovando il call di
Staszko con la coppia di
8. Si deve accontentare del quinto posto
Phil Collins che da s.b. con
A(q) 7(q) va direttamente all inn pre flop riceve il call da b.b. di Heinz con
99. La coppia regge fino al river e così
Heinz vince un altro piatto incrementando ancora di più il proprio stack ed eliminando un avversario. Rimasti in quattro il gioco si fa ancora più aggressivo e a farne le spese in un primo momento sembra
Staszko che viene attaccato in continuazione dagli avversari che fanno dell’aggressività il loro stile di gioco. Alle 3:30 AM (ora italiana) si va in pausa, per riprendere alle 6:30 AM, dopo alcune fasi di studio
Ben Lamb decide si andare all inn con
A(c) 7(c) ricevendo il call istantaneo di
Matt Giannetti con
JJ , il flop regala il colore a cuori a Lamb, lasciando con poche
fiches il connazionale.
Giannetti a mio avviso fino ad allora è stato il migliore tra i 9 player prendendosi pochi rischi e controllando al meglio il tavolo. Poche mani dopo riesce (quasi) a rientrare in partita facendosi pagare l’all inn da
Staszko con
QT VS Q3. I bui e gli ante aumentano e
Giannetti deve andare di nuovo all inn da bottone con
A-3 , call di
Lamb con
KK che chiude un
POKER al flop
(K-K-Q) ed elimina
Giannetti in quarta posizione. A questo punto il
DAY 1 finisce ed il torneo riprenderà l’8 novembre con i tre player rimasti a lottare per il titolo di
campione del mondo 2011 .
CHIP COUNTS DEI 3 PLAYERS RIMASTI
Pius Heinz (Germania) 107,800,000 Ben Lamb (Usa) 55,400,000 Martin Staszko (R. Ceca) 42,700,000 I PREMI GIA ASSEGNATI DAL 9 AL 4 CLASSIFICATO
4) Matt Giannetti 3,012, 700 $ 5) Phil Collins 2,269,599 $ 6) Eoghan O’Dea 1,720,831 $ 7)Bob Bounahra 1,314,097 $ 8) Anton Makiievskyi 1,010,015 $ 9) Sam Holden 782,115 $