Anche i quarti femminili non sono stati risparmiati dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori a prendersi un rischio enorme non spostando i due match, previsti nel campo n.1, sul centrale coperto dal tetto. Alla fine la fortuna è stata dalla parte delle giocatrici che hanno potute tutte completare i propri match, specialmente la bielorussa Viktoria Azarenka, impegnata nell’ultimo match di giornata contro la Paszek, che è riuscita ad ottenere il pass per la semifinale grazie ad una netta vittoria in due set, 6-3 6-1 in un match senza storia dove l’austriaca è apparsa stanca e forse già appagata del risultato raggiunto sull’erba londinese. L’Azarenka incontrerà in semifinale la ceca Petra Kvitova, numero 8 del tabellone, che ha battuto per 6-3 6-7 6-2 la bulgara Tsvetana Pironkova che doveva difendere la semifinale dello scorso anno. La mancina di Bilovec ha vinto il primo set per 6-3, poi è andata sotto un break nel secondo (3-2 e servizio per la bulgara) che però ha recuperato trascinandosi al tie break. Qui ha sbagliato due rovesci di troppo e alla fine ha ceduto il tie break per 7 punti a 5, grazie anche ad una palla della Pironkova che il falco ha certificato in corridoio ma che nessuno ha chiamato. Tutto facile per Maria Sharapova che strapazza con un doppio 6-1 la slovacca Dominika Cibulkova, numero 24 del mondo che non ha dimostrato di avere i mezzi sia fisici che tecnici per contrastare la bella siberiana. Per la Sharapova in semifinale ci sarà la tedesca Lisicki che ha sconfitto nel match più duro dei quarti, la francese Marion Bartoli arrivata stremata al terzo set dopo le maratone compiute contro Flavia Pennetta e Serena Williams. 6-4 6-7 6-1 lo score di una partita lottata punto a punto e che la tedesca poteva chiudere anche prima se non si fosse bloccata per la tensione nel secondo set dove la Bartoli ha annullato tre match point prima di chiudere vittoriosa il Tie Break. Oggi tutti i quarti maschili con la speranza che la pioggia non rovini una giornata di tennis dallo spettacolo assicurato.