Grandi sorprese sull’ erba londinese di Wimbledon, a cadere due tra le pretendenti alla vittoria finale. Clamorosa la sconfitta di Venus Williams contro la bulgara Tsvetana Pironkova, numero 82 del mondo ma capace di battere la regina di cinque Wimbledon in appena due set con un perentorio quanto sorprendente, 6-2 6-3.
La 22enne bulgara aveva già battuto Venus al primo turno dell’Open d’Australia del 2006 spuntandola per 9-7 al terzo, ma fu tutta un’altra storia in confronto alla giornataccia odierna dell’americana che non è mai stata in partita e mai ha avuto l’occasione di entrarci. La Pironkova, che non aveva mai superato il secondo turno in uno slam, è la seconda bulgara di sempre a raggiungere una semifinale in uno slam dopo Manuela Maleeva che ci riuscì all’Open degli Stati Uniti del 1992 e 1993 sebbene avesse preso da poco, per matrimonio, il passaporto svizzero.
La seconda sorpresa in negativo della giornata la confeziona Kim Clijsters, battuta dalla russa Vera Zvonareva per 3-6 6-4 6-2. La belga, dopo aver giocato un primo set all’ altezza della sua fama, cala drasticamente il suo livello di gioco, concedendosi ai colpi potenti e precisi, per una volta, della russa. Pironkova-Zvonareva giocheranno giovedì la semifinale della parte bassa.
Fortunatamente per la famiglia Williams, Serena non imita la sorella Venus e approda alle semifinali battendo la cinese Na Li per 7-5 6-3. Il primo set risulta essere molto equilibrato con Serena che riesce a spuntarla solamente grazie alla sua maggiore potenza. Nel secondo Serena piazza un parziale devastante da 1-2 a 5-2 e la gara finisce lì. In semifinale Serena, che oggi ha vinto il suo 200esimo match negli slam, affronterà la ceca Petra Kvitova che ha vinto in rimonta contro l’estone Kaia Kanepi, colpevole di non aver trasformato ben 5 match point.
Domani quarti di finale maschili: sul Centre Court Federer-Berdych e poi Murray-Tsonga, sul campo 1 Djokovic-Lu e Nadal-Soderling.