Non c’è pace per Edison Cavani. I suoi gol e le sue prestazioni sempre ottime non sono passate inosservate nel resto d’Europa con le big pronte a scatenare un’asta per acquistare uno dei centravanti più forti al mondo. Certo, non sarà facile strappare l’uruguaiano al Napoli, forte di un ricco contratto in scadenza nel 2017. De Laurentiis, patron dei partenopei, ha recentemente dichiarato di aver rifiutato un’offerta da 50 milioni di euro arrivata nella sede campana appena sei mesi fa. Ma si sa, nel calcio le valutazioni possono cambiare in poco tempo a causa di alcuni fattori incontrollabili come la voglia del giocatore di cambiare aria. Ecco, noi non stiamo affermando che Cavani abbia voglia di lasciare Napoli, ma da qui a giugno tutto può succedere. Al momento l’uruguaiano viaggia al ritmo di un gol a partite.
Media spaventosa che sta facendo schizzare il prezzo a livelli raggiungibili solo per gli sceicchi. Ma, tra loro potrebbe inserirsi una società che negli ultimi anni ha fatto cassa cedendo parecchi giocatori e valorizzando il materiale a disposizione.
Parliamo dell’Arsenal, club inglese, stufo di effettuare sessioni di mercato al risparmio e pronto ad investire una pesante somma per il Matador. Nessun problema sul prezzo del giocatore, come sottolineato da Arsene Wenger, tecnico dei gunners e grande estimatore di Cavani “Il nostro tesoriere vive vicino a me ed è sempre pronto in attesa che arrivi il calciatore giusto”. Le possibilità di vedere l’ex attaccante del Palermo con la maglia dell’Arsenal sono poche, sia per il progetto tecnico della società inglese che quest’anno trova difficoltà anche a conquistare il quarto posto sia per le poche possibilità di vittorie che gli garantirebbe l’Arsenal. Per non parlare dell’ingaggio, poco sopra rispetto a quello che prende attualmente al Napoli.
Più probabile un trasferimento in futuro in club prestigiosi e generosi dal punto di vista economico. Chelsea, City e Real Madrid sembrano opzioni più plausibili per le ambizioni di Cavani che ha sempre dichiarato di stare bene a Napoli anche se ogni tanto si lascia andare a qualche esternazione a favore di un trasferimento in una società che gli permetterebbe di sollevare dei trofei con più facilità.
Come detto sopra, a gennaio non si muove da Napoli. Si vedrà a giugno, quando si potrà analizzare la stagione appena conclusa. In caso di piazzamento in Champions, non ci sarebbe spazio per una sua cessione, se invece i partenopei dovessero terminare in Europa League, si potrebbe valutare una sua vendita e reinvestire i soldi guadagnati per il rafforzamento della rosa.