In uno sport sempre più esclusivo e diventato oramai il passatempo preferito per facoltosi petrolieri russi o per viziati sceicchi capita ancora di ritrovare la favola, il minuto imprevedibile che cambia le carte in tavola e ti permette di convincerti che il calcio è sempre lo sport più bello del mondo. Il 96′ minuto di Watford-Leichester, semifinale di ritorno dei playoff di Championship inglese, può diventare senza ombra di dubbio lo spot pubblicitario del calcio per il prossimo decennio. In sessanta secondi un mix perfetto di imprevedibilità, gioia, follia e delusione, il Leichester passa dal Paradiso all’Inferno, il Watford di Zola e Cassetti risorge e conquista la finalissima per un posto in Premier League.
Vi racconto com’è andata. E’ il 96′ minuto di Watford-Leichester, gara di ritorno della semifinale Play-off della serie B inglese, i padroni di casa, allenati da Gianfranco Zola, dopo aver perso la gara di andata sono in vantaggio per 2-1. Risultato che per le regole del campionato inglese era in perfetta parità e destinata a continuare con i tempi supplementari. L’ex giallorosso Marco Cassetti, proprio all’ultimo minuto regala un occasione d’oro al Leichester causando un ingenuo fallo da rigore, Almunia è però superlativo respingendo il tiro dagli undici metri e poi immolandosi nuovamente sulla ribattuta. L’azione prosegue e Troy Deeney manda il Watford a Wembley facendo esplodere la gioia dell’intero stadio e lasciando nell’incredulità i giocatori del Leichester.
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