Volley Serie A1 maschile, semifinali decise a gara 2

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Ivan Zaytsev di Macerata esulta | Foto Twitter / Il Pallonaro

Procede spedita la marcia verso il tricolore del volley in Serie A1 maschile con i playoff. I quarti di finale hanno chiuso per tutti gli incontri ogni discorso e non sarà necessaria gara 3.

La Copra Elior Piacenza scende in Umbria per affrontare Città di Castello e lo fa con una sicurezza disarmante che spiazza i padroni di casa, che non riescono a ripetere il buon inizio fatto in gara 1, tuttavia riescono a tenere testa a Piacenza rendendo la gara comunque equilibrata.

Il colpo d’occhio del “PalaKemon” è bellissimo, tutto esaurito e pubblico da grandi traguardi. Il primo set è equilibrato e si gioca punto su punto, poi Simon entra in partita e con la sua potenza porta avanti i piacentini che chiudono 20-25. Stessa cosa la seconda frazione, con le due squadre che si alternano nella conduzione del gioco con le buone giocate di Piano e Fromm da una parte e la costanza di Fei, Simon e Papi dall’altra. Fino al 19-20 c’è stato equilibrio, poi Piacenza chiude anche la seconda frazione senza problemi. Il terzo set va come i precedenti, sempre gli stessi protagonisti e sempre lo stesso risultato, Città di Castello ad un certo punto va sotto e nel tentativo di recuperare commette gli errori necessari a Piacenza per tenere sempre a distanza gli avversari. Il terzo set non è un caso che si chiude con l’errore in battuta di Wan Walle nel tentativo di forzare.

L'"Inferno giallo" del PalaCasaModena coloratissimo | Foto Twitter / Il Pallonaro
L'”Inferno giallo” del PalaCasaModena coloratissimo | Foto Twitter / Il Pallonaro

Casa Modena batte, in una partita bellissima Trento facendo soffrire i propri tifosi in un finale da brividi. Il PalaCasaModena è uno spettacolo,  tutto colorato di giallo e stipato in ogni settore (4500 spettatori). Gli ospiti partono forte piazzando un risultato parziale di 2-7 grazie a Sokholov e ai muri vincenti di Ferreira, poi sale in cattedra Ngapeth ed è devastante facendo recuperare Modena che tiene il passo su Trento e la sorpassa sul 18-17. Ingresso in campo per Sket decisivo a favore dei gialloblù che chiudono il set grazie allo sloveno con sei battute e l’ace vincente del 25-18.

Nel secondo set l’andamento rispetto al primo è incrociato, partono forte i modenesi piazzando il parziale pauroso di 11-3, poi Trento cambia: fuori Suxho e Ferreira dentro Sintini e Fedrizzi. Sarà il cambio decisivo, perché in questo set ormai compromesso propizieranno il recupero inutile, in quanto Modena chiude il parziale a suo favore, ma nel terzo tempo rimarranno nel sestetto base e contribuiranno ad un rovesciamento delle sorti dell’incontro. Infatti Trento vola sul 6-12 e tiene anche sul recupero dei padroni di casa che sbagliando alcune palle concedono il set a Trento. Quarto set nervoso sotto rete, doppio cartellino rosso per Sintinti e Bruninho e l’inerzia della gara sembra cambiata con Trento a condurre sui padroni di casa. Il quinto set sembra scritto quando entra in scena prima Kovacevic che piazza due muri a uno su Sokolov, poi Ngapeth (entrato al posto di Kovacevic in battuta)  piazza un ace e Bartman chiude ogni discorso facendo impazzire il PalaCasaModena di gioia per il 27-25 finale.

Cuneo illude, poi si frantuma contro lo scoglio Perugia. La partita era iniziata bene per Cuneo  che si approccia meglio al confronto, poi Perugia come un diesel recupera e completa la rimonta nel primo set, aggiudicandoselo. Il secondo parziale invece partono meglio i perugini, ma poi mollano psicologicamente ed in modo pericoloso perché Cuneo ne approfitta e pareggia il conto. Pareggiati i conti dei parziali, nel terzo set si rivede la Sir Safety che ha ben figurato nella regular season la quale parte forte e concede un recupero da parte dei padroni di casa fino al 13-13, poi gli umbri vanno in allungo e non concedono più nulla. Quarto set con più equilibrio, forse Perugia si rilassa nuovamente ma poi prima che sia troppo tardi riprende le redini della gara mettendosi sul 15-18. Cuneo però non ci sta e reagisce avvicinandosi fino al 20-22 poi Perugia chiude il conto.

Ivan Zaytsev di Macerata esulta | Foto Twitter / Il Pallonaro
Ivan Zaytsev di Macerata esulta | Foto Twitter / Il Pallonaro

Nel posticipo delle 20:30 Macerata vince facile su Verona. Il PalaOlimpia di Verona non aiuta la Calzedonia che deve cedere il passo ad una Lube Macerata troppo forte. Ivan Zaytsev è stato devastante, infatti nominato dalla stampa “MVP” del match e top scorer di gara con 17 punti, di cui 2 ace. C’era poco da fare contro i vincitori della regular season e la squadra di Giani ha fatto il possibile, anche facendo esordire nel ruolo di opposto Giacomo Bellei al posto del non al meglio Gasparini. La Lube si porta in avanti da subito, poi controlla e chiude facilmente il primo set sul 18-25. nel secondo parziale invece si vede equilibrio tra le due squadre, Gasparini parte titolare e piazza dei buoni colpi che tengono Calzedonia viva ed in partita, tuttavia a metà set nuovamente Macerata allunga e chiude con Zaytsev che sale in cattedra spegnendo ogni velleità scaligera. Terzo set che parte male per Verona che va sotto di cinque punti subito, poi grazie ai centrali Zingel e Anzani in parte recupera portandosi sul 5-8, ma sarà un fuoco di paglia, nuovamente Zaytsev con i suoi colpi micidiali spegne il piccolo fuocherello.

Adesso rimane da aspettare una settimana esatta per vedere le semifinali che saranno disputate al meglio delle cinque gare.

RISULTATI SERIE A1 MASCHILE – QUARTI DI FINALE GARA 2:

Casa Modena – Diatec Trentino 3-1 (25-18, 25-20, 21-25, 27-25)

Altotevere Città di Castello – Copra Elior Piacenza 0-3 (20-25, 22-25, 21-25)

Bre Lannutti Cuneo – Sir Safety Perugia 1-3 (20-25, 25-17, 20-25, 21-25)

Calzedonia Verona-Cucine Lube Banca Marche Macerata 0-3 (18-25, 18-25, 13-25)

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