Non finiscono di stupire le ragazze del volley di Marco Bonitta, che nell’ultima gara delle Final Six battono anche la Russia nonostante fossero già sicure dell’approdo alle semifinali in programma domani. La Russia per la prima volta, da quando c’è stato lo scioglimento del blocco sovietico, rimane quindi fuori dal podio, dopo aver conquistato un palmares di tutto rispetto: 3 bronzi nel 1994, 1998 e 2002 e due volte campione nel 2006 e 2010.
Italia e Russia potevano mettersi d’accordo e falsare così il torneo, ma non lo hanno fatto dando così vita ad una partita combattuta senza pensare a estromettere gli USA a favore delle e domani gli accoppiamenti delle semifinali riproporranno le partite già viste domenica scorsa. Con alle 17:30 Brasile-Stati Uniti ed alle 20:45 Italia-Cina, sì avete letto bene, 20:45 perché l’Italvolley sta appassionando tutto il paese e conquista la prima serata RAI, finalmente aggiungiamo noi.
Il match contro le russe, come quello contro gli USA ha visto il Forum di Assago gremito ovunque (12500 spettatori), un entusiasmo enorme ed una spinta emotiva che può essere determinante per l’ultimo sprint mondiale. L’Italia gioca i primi due set in maniera impeccabile, sbagliando pochissimo con i risultati di 25-17 e 25-12. A questo punto le azzurre hanno comunque la certezza del primo posto nel girone e potrebbero mettere il “freno a mano” ed invece arriva un black-out vero e proprio.
Le sovietiche si rifanno sotto e Bonitta come nelle partite precedenti fa girare tutte le componenti, ma dando sempre fiducia al sestetto iniziale. La Russia con orgoglio strappa la terza frazione per 12-25 e potrebbe essere il segnale di un calo pericoloso, ma nel quarto set, dopo un inizio difficile l’Italia rivitalizza il Forum con un recupero lento ma efficace e alla fine chiude 25-23 facendo impazzire il palazzetto.
Domani quindi le ragazze dell’Italvolley si ritroveranno di fronte le cinesi, annichilite domenica scorsa, come nella semifinale del 2002 a Berlino, quando proprio Bonitta portò sul tetto del Mondo il volley femminile azzurro, speriamo sia di buon auspicio.
Italia-Russia 3-1 (25-12 / 25-17 / 12-25 / 25-23)
Ma perchè mettere la Piccinini come primo nome, visto che è la più scarsa delle 12? Direi: Lo Bianco, Centoni, e compagne. Con in squadra la Piccinini dal primo minuto l’Italia ha perso il primo set, sia con la Germania che con la Repubblica Dominicana. Quando Bonitta la toglie, l’Italia incomincia a giocare alla grande meglio anche del Brasile. Dopo la Repubblica Dominicana anche Bonitta se ne è accorto e non la mette più dall’ inizio. In questo modo abbiamo vinto con la Cina 3 a 1 con gli USA 3 a 0, e con la Russia 3 a 1. Nel terzo set con la Russia ha messo la Piccinini e abbiamo perso il set. Con gli USA sul 18 a 18, ha messo la Piccinini e gli avversari sapendo che à scarsa perchè non sa difendere neanche attaccare, hanno fatto la battuta su di lei e siamo andati sotto per 22 a 18 per le americane. Tolta la Piccinini, abbiamo vinto il set!! Che strano! Stessa solfa con la Russia nel quarto set. Le russe hanno incominciato a fare la battuta su di lei e siamo andati sotto di 4 punti, poi per fortuna abbiamo recuperato per merito della Diouff
Ma intanto nell’articolo in questione non si menzionano nomi in particolare, e poi come dice lo stesso Bonitta non ci sono atlete in primo piano così come ultime, infatti si parla di 14 titolari che ruotano in campo compresa la Piccinini. Francesca Piccinini comunque a detta di tutti sta contribuendo notevolmente alla crescita del gruppo partita dopo partita sia dentro ma soprattutto fuori dal campo, in qualità di campionessa del mondo del 2002 insieme a Paola Cardullo, anche lei poco usata, e Eleonora Lo Bianco.