Chievo 37 |
Torino 34 |
Bologna 33 |
Reggina 30 |
Lecce 29 |
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37° | BOLOGNA | GENOA | Chievo | Lazio | FIORENTINA |
38° | Napoli | Roma | CATANIA | SIENA | Genoa |
(IN MAIUSCOLO le gare in casa) |
180 minuti senza nessuna certezza. Potrebbe esser il titolo di un thriller ma è anche la situazione al cardiopalma che tiene sospesi sull’orlo del baratro Chievo, Torino, Bologna, Reggina e Lecce e tutti i loro tifosi. Il Chievo dopo aver assaporato la salvezza a Marassi: i veneti conducevano per 1-0 sul Genoa di Milito prima del ribaltone ligure e del prezioso pareggio finale. Adesso per non complicare ulteriormente il discorso permanenza devono riuscire almeno a prendersi un punto nel difficile scontro casalingo contro il Bologna.A Torino e Bologna sembra circoscritta la lotta al quart’ultimo posto: il Toro fresco dell’impresa del San Paolo sembra la squadra destinata alla salvezza a patto che il cuore Toro continui a battere nei due difficili match di fine stagione, questo turno sembra favorevole agli uomini di Cairo che incontreranno tra le mura amiche il Genoa oramai lontano dalla Champions e quindi appagato mentre il Bologna ha il difficile scontro con il Chievo, ma la settimana successiva si cambia match “facile” per i rossoblu contro il Catania al Dall’Ara, Torino di scena a Roma contro i giallorossi bisognosi di punti per la qualificazione nell’Europa League. Oggi la Reggina nell’anticipo è di scena a Roma contro la Lazio, i calabresi devono fare sei punti e potrebbero non bastare, infatti deve vincere e sperare che il Torino non faccia altrettanto contro il Genoa, essendo ora distante 4 punti dai piemontesi. Ha speranze ancora anche se pareggia, se il Torino perde: i punti di distanza scenderebbero a 3, con scontri diretti in completa parità, e si andrebbe dunque al calcolo della differenza reti globale del campionato. Decisamente pochissime speranze per il Lecce dopo la sconfitta contro il Bologna i pugliesi sono scesi all’ultimo posto in classifica e per raggiungere la salvezza devono vincere sempre e sperare che tutte quelle davanti non lo facciano, impresa ardua.