Sulla gara c’è da dire ben poco. Partita brutta complice anche le tante assenze, specialmente in casa bianconera dove l’attacco è composto da Del Piero e dal baby Giannetti per le indisponibilità di Quagliarella, Iaquinta, Amauri e Toni, ma che ha anche visto il ritorno in Serie A di Gianluigi Buffon dopo quasi 8 mesi di stop forzato.
Il risultato si sblocca al 43′ del primo tempo grazie al lampo di genio del numero 10 bianconero Del Piero che infila Gillet sul primo palo con la sua specialità, il calcio di punizione.
Ripresa che vede il ritorno del Bari che giunge al pareggio con il neo acquisto Rudolf al 56′ su servizio di Alvarez che brucia sull’out di sinistra Sorensen, abbastanza colpevole nell’azione, e batte Buffon che subisce così il primo gol dal suo rientro in campo.
La Juve è colpita e si allunga alla ricerca del nuovo vantaggio, in almeno un paio di occasioni il Bari trova dei contropiedi in doppia superiorità numerica che non vengono però sfruttati a dovere. E allora a castigare i pugliesi è Aquilani che a 10 minuti dal termine raccoglie una ribattuta di testa al limite dell’area e al volo trafigge l’estremo difensore barese regalando 3 punti fondamentali per il prosieguo della Juventus in campionato.
Il tabellino
JUVENTUS – BARI 2-1
43′ Del Piero (J), 56′ Rudolf (B), 79′ Aquilani (J)
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Sorensen (64′ Motta), Bonucci, Chiellini, Traorè (77′ Grygera); Krasic, Sissoko, Aquilani, Pepe; Del Piero, Giannetti (67′ Martinez).
Panchina: Storari, Salihamidzic, Legrottaglie, Buchel.
Allenatore: Del Neri.
BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Glik, Rossi; Romero, Donati, Gazzi, Alvarez; Kutuzov (50′ Okaka), Rudolf (76′ Castillo).
Panchina: Padelli, Rivas, Crimi, Parisi, Raggi.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: Brighi
Ammoniti: Sorensen (J), Donati, Castillo (B)