Il Napoli esce a testa alta dall’Europa League. Va avanti il Villareal di Giuseppe Rossi, che accede agli ottavi al termine di una gara sfortunata, ma giocata bene dagli azzurri. E’ buona la temperatura al Madrigal di Villareal, infuocato il clima sugli spalti, sembra subito caldo il Napoli in campo. Debutto per Victor Ruiz, nella sua terra, Garrido recupera Cazorla. Mazzarri propone Lavezzi come unica punta, supportato da Sosa e dal capitano di serata Hamsik. Gli azzurri mettono pressione ai padroni di casa. Al sesto, pericolosa incursione di Rossi in area anticipato da De Sanctis. Risponde Lavezzi. Tutto solo davanti a Diego Lopez, il Pocho manda incredibilmente a lato.
Poi, qualche minuto più tardi, costringe il portiere spagnolo all’uscita anticipata al limite dei sedici metri. Zuniga, con un cross forte e teso si procura un calcio d’angolo. Sugli sviluppi, lo stesso Zuniga scambia con Lavezzi che rimette in area, la difesa del Villareal sale male per un fuorigioco che non si concretizza e Hamsik è il primo ad avventarsi di testa per il gol dello 0 a 1.
Festeggiano i tifosi azzurri, anche se l’euforia causa il cedimento di una balaustra, con conseguente ingresso sul terreno di gioco di alcuni di loro, immediatamente soccorsi e trasportati all’esterno dello stadio per le dovute cure. Si riprende a giocare e il Villareal si rende subito pericoloso con un tiro da fuori di Borja Valero e un’azione di Nilmar che si becca poi con De Sanctis per un accenno di colpo proibito.
Fase concitata del match con Lavezzi che perde palla e consente di nuovo a Borja Valero di spaventare il pirata Morgan. Rapido capovolgimento di fronte e il Pocho, lanciato in contropiede, sbaglia ancora davanti a Lopez. Alla mezz’ora è Yebda a costringere in angolo l’estremo difensore spagnolo sull’ennesima ripartenza azzurra. Cinque minuti dopo, Hamsik spreca un buon pallone, tirando debolmente tra le braccia di Lopez. Non fa meglio Nilmar, di testa, al 38esimo.
L’attaccante spagnolo, tuttavia, si rifà al 43’. Il solito Borja Valero, favorito da un rimpallo, lo pesca in area per un diagonale che non dà scampo a De Sanctis. Il pareggio scuote il Villareal, che chiude in avanti il primo tempo e mette addirittura la freccia del sorpasso. Altra palla persa a centrocampo, stavolta da Yebda, e Giuseppe Rossi, servito dall’onnipresente Borja Valero, trafigge ancora il numero 1 azzurro, complice anche una deviazione.
Il Napoli non ci sta in campo ed in panchina, dove Mazzarri è furibondo col quarto uomo per il fallo (a suo dire) non ravvisato su Yebda. Si accende il nervosismo e ne fanno le spese De Sanctis (che protesta) e Yebda, che al fischio finale della prima frazione scaraventa lontano il pallone.
Si riparte, col Napoli subito in avanti e con Mascara e Cavani che si scaldano a bordo campo. Il Matador fa il suo ingresso in campo al minuto 53. Un attimo prima, da brividi un rischioso dribbling di Diego Lopez su Lavezzi.
Buono l’impatto di Cavani, che si fa vedere subito scambiando con il Pocho. Il Napoli guadagna un corner, che però non ha esito. Il match entra nel vivo. Gli azzurri spingono e il Villareal agisce di rimessa. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza, al posto di un irrequieto Yebda. Non ha fortuna il Napoli al 66’. Cavani, imbeccato da un tocco di punta di Lavezzi, ha sui piedi la palla del pareggio, ma il tiro in diagonale dell’uruguaiano colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.
La risposta degli spagnoli è favorita da un’altra palla persa (tocca al nuovo entrato Pazienza) che finisce a Nilmar, chiuso bene al momento del tiro. Replica, allo stesso modo, ancora Cavani, che poi arpiona in rovesciata anche un bel cross di Zuniga e manda di poco alto. Poco dopo, tuffo di Nilmar in area (Çakir lo ammonisce per simulazione) e tiraccio di Lavezzi, che prende poi il palo direttamente da calcio d’angolo.
Garrido si copre, inserendo Català al posto di uno stanco Santi Cazorla, che non la prende affatto bene. Esce anche Cani per Marcos Gullon, mentre Mazzarri tenta il tutto per tutto dando spazio a Mascara in luogo dell’acciaccato Cribari. Fa lo stesso Cavani, che dalla lunghissima distanza tenta di pescare il jolly a 5 minuti dalla fine, ma il tentativo non è dei più felici. Va un po’ meglio all’88esimo, ma l’acrobazia del Matador viene bloccata da Lopez senza problemi.
Esce anche Rossi, applaudito dal pubblico del Madrigal, mentre Mazzarri si lamenta per i “soli” 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Troppo pochi, comunque, per gli azzurri che vanno fuori dalla Europa League.
VILLAREAL-NAPOLI 2-1
Marcatori: 18’ Hamsik (N), 42’ Nilmar (V), 47’ Rossi (V)
Villareal (4-4-2): Diego Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Cazorla (78’ Català), Bruno, Borja Valero, Cani (80’ Marcos Gullon); Nilmar, Rossi (89’ Marco Ruben). A disposizione: Juan Carlos, Cicinho, Kiko, W. Mubarak. All. Garrido.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari (82’ Mascara), Ruiz; Zuniga, Yebda (64’ Pazienza), Gargano, Dossena; Hamsik, Sosa (53’ Cavani); Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Cannavaro, Santacroce, Maggio. All. Mazzarri.
Ammoniti: Musacchio (V), De Sanctis (N), Yebda (N), Ruiz (N), Cazorla (V), Campagnaro (N), Capdevila (V), Nilmar (V), Hamsik (N)
Arbitro: Cuneyt Çakir (Turchia)
LE PAGELLE
Borja Valero 7,5. E il punto di riferimento per tutto il Villareal. Lucido e preciso, spaventa due volte De Sanctis con due tiri da fuori, prima di mandare in gol Nilmar e Giuseppe Rossi.
Zuniga 7. Il colombiano gioca da paura, con classe e scioltezza. Con un bel cross forte e teso si procura il calcio d’angolo dal quale scaturisce poi il vantaggio del Napoli. Chiude ottimamente un paio di situazioni in difesa, per poi deviare (con Campagnaro?) sfortunatamente alle spalle di De Sanctis il pallone calciato da Rossi.
Lavezzi 5. Il Pocho mette sulla testa di Hamsik la palla del vantaggio, ma spreca incredibilmente due palle gol, una sullo 0-0 e una sullo 0-1. Arruffone e poco concentrato.