E’ passata nemmeno una settimana dalle terribili immagini, che hanno girato il mondo, delle finali della World Surfing League in Sudafrica dove un surfista australiano, mentre era nell’attesa dell’onda giusta per fare le sue evoluzioni è stato attaccato da uno squalo. Oggi un video rivela invece la disavventura capitata ad un altro surfista, italiano, che a Tahiti in Polinesia viene travolto da un’onda enorme.
Mick Fanning in Sudafrica è uscito scosso, ma illeso alla sua disavventura e il suo incontro con lo squalo. Queste sono le disavventure che possono capitare praticando uno sport che si svolge in mare aperto e soprattutto quando, in acque oceaniche, lo stesso movimento del surfista può essere un forte richiamo per un predatore. Per fortuna si tratta di disavventure non frequentissime che, come ne caso di Fanning, finiscono la maggior parte delle volte con un lieto fine, ma non è sempre così.
La stessa cosa vale per Niccolò Porcella, surfista italiano che a Tahiti prende come mille altre volte ha fatto un’onda, probabilmente non immaginava che quell’onda sarebbe diventata enorme e potente, anche se il contest era chiaramente ispirato alle dimensioni delle onde sulla line-up, infatti la sessione era dedicata alle big wave di Teahupoo a Tahiti il 22 luglio scorso. Porcella viene travolto e risucchiato nel ventre della massa d’acqua, ecco il video:
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Si vede chiaramente il surfista sardo che prima perde l’equilibrio e poi è in balia dell’onda che lo sbatte sulla barriera corallina, tornerà in superficie dopo diversi minuti rischiando la vita. Tuttavia anche questa storia ha un lieto fine, infatti Porcella nonostante il rovinoso wipe out dopo essersi ripreso ha continuato a surfare e le immagini che avete visto sono entrate in concorso per il WSL Big Wave Awards.