Dunque i due piloti che non hanno beneficiato dell’entrata in pista dell’ultima safety-car sono stati Alonso e Button, che avevano la possibilità di sfruttare le gomme più fresche rispetto a quelle del tedesco e che alla fine possono ritenersi i grandi sconfitti della corsa.
Tuttavia entrambi i piloti hanno condotto la gara con grande intelligenza, azzeccando le strategie ma purtroppo per loro questo non gli è valso più della seconda e terza piazza.
Al quarto posto Mark Webber, che riesce a rimontare dopo una partenza e un primo pit-stop disastroso. L’australiano dopo aver condotto una gara lontano dai primi beneficia, come il suo compagno di squadra, dell’entrata della safety-car e all’ultimo giro riesce a superare la Sauber di Kobayashi, quinto al traguardo ma protagonista di una gara autorevole. Il giapponese ci ha ormai abituato a disputare gare di sostanza e concretezza, ed è stato abile a rimontare dalla 13esima posizione fino al quinto posto finale. Il samurai giapponese avrebbe sicuramente meritato qualcosa di più ma contenere la Red Bull è davvero difficile.
Soltanto sesto Lewis Hamilton. La giornata dell’inglese comincia male già al mattino, quando viene retrocesso dalla settima alla nona posizione per aver effettuato un taglio di chicane nel suo giro lanciato in qualifica.
Poi in gara come sempre grande spettacolo, come quando ricambia il sorpasso subito a Schumacher superandolo in fondo al rettilineo guadagnando la nona posizione, e anche qualche esagerazione quando tenta di superare Massa alla curva Loews. Inevitabile il contatto con il brasiliano che danneggia l’ala e termina la sua gara dopo poche curve, quando non riesce a sterzare al curvone sotto il tunnel finendo contro il guardrail. Il pilota della McLaren viene penalizzato per questa manovra con un drive-through, dopodichè rimane invischiato nel gruppo nonostante la Freccia d’Argento oggi si sia dimostrata velocissima. Il contatto finale con Maldonado che gli è valsa la sesta posizione, molto probabilmente gli costerà una penalizzazione nel GP del Canada. Il venezuelano invece è stato costretto al ritiro dopo aver distrutto la sua Williams.
Ottima settima piazza per Adrian Sutil, che riesce a chiudere la sua gara davanti ad Heidfeld su Renault, e Barrichello su Williams. La Toro Rosso di Sebastian Buemi chiude tra i primi dieci. Disastro per la Mercedes: Rosberg chiude la sua gara in undicesima posizione e doppiato di un giro, mentre questa volta Michael Schumacher deve fare appello alla sfortuna, abbandonato per un problema tecnico dalla sua Mercedes prima del rettilineo d’arrivo.
Ritirati anche Glock ed Alguersuari, coinvolto nell’incidente a pochi giri dalla fine che ha causato la bandiera rossa per i soccorsi a Petrov.
Ordine d’arrivo
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
1. | RED BULL RENAULT | 2h09:38.373 | |
2. | FERRARI | +1.138 | |
3. | McLAREN MERCEDS | +2.378 | |
4. | RED BULL RENAULT | +23.101 | |
5. | SAUBER FERRARI | +26.916 | |
6. | McLAREN MERCEDES | +27.210 | |
7. | FORCE INDIA MERCEDES | +1 GIRO | |
8. | RENAULT | +1 GIRO | |
9. | WILLIAMS COSWORTH | +1 GIRO | |
10. | TORO ROSSO FERRARI | +1 GIRO | |
11. | MERCEDES | +2 GIRI | |
12. | FORCE INDIA MERCEDES | +2 GIRI | |
13. | LOTUS RENAULT | +2 GIRI | |
14. | LOTUS RENAULT | +2 GIRI | |
15. | VIRGIN COSWORTH | +3 GIRI | |
16. | HISPANIA COSWORTH | +3 GIRI | |
17. | |
HISPANIA COSWORTH | +4 GIRI |
18. | WILLIAMS COSWORTH | +5 GIRI | |
19. | RENAULT | RIT | |
20. | TORO ROSSO FERRARI | RIT | |
21. | FERRARI | RIT | |
22. | MERCEDES | RIT | |
23. | VIRGIN COSWORTH | RIT | |
24. | SAUBER FERRARI | NP |