Sabato 2 Aprile, il giorno della verità, probabilmente. Il derby dovrebbe consegnare al campionato un verdetto, tanto parziale quanto importante – psicologicamente e non solo – per le sorti del campionato. La settimana di avvicinamento inizia ufficialmente oggi, ma l’attenzione, per ora, sembra mitigata dal fatto che molti dei protagonisti sono ancora impegnati con le rispettive nazionali, almeno fino a mercoledì. Poi, l’attenzione sarà tutta per la stracittadina. In casa Inter, sembra stia rientrando l’allerta per Ranocchia, sottopostosi a Roma a Villa Stuart ad una serie di controlli al ginocchio destro, in accordo con lo staff medico dell’Inter e della Nazionale, e questo pomeriggio ritornerà ad Appiano Gentile per allenarsi con i compagni. Per lui, dopo le paure dei giorni scorsi, la presenza nel derby sembra ormai molto più probabile. Sono maggiori i dubbi, invece, per le condizioni di Christian Chivu. Il difensore rumeno ha lasciato il ritiro della sua Nazionale a causa di un risentimento al polpaccio, che gli aveva impedito di giocare contro la Bosnia, e non potrà disputare neppure la partita di martedì contro il Lussemburgo. In casa Milan le certezze riguardano l’assenza di Ibrahimovic per squalifica, ma – nonostante la pesante defezione – Thiago Silva, di rientro dagli impegni con il Brasile, si mostra fiducioso ed ottimista. “Si può vincere anche senza Ibra. È un grandissimo giocatore, mi dispiace che abbia preso la squalifica, però quando rientrerà ci aiuterà. Saranno di fronte due squadre con un attacco forte, sicuramente non sarà 0-0, speriamo che Pato faccia gol”. Pato, infatti, nonostante i problemi alla caviglia, ci sarà. E, se non dovesse essere Pato a segnare, Thiago Silva si candida in prima persona per violare la porta del suo amico e connazionale Julio Cesar: “E se fossi io a sorprendere tutti? È dalla partita contro il Lecce che non segno. Un secolo fa. Magari potrei beffare Julio con un colpo di testa. Questa è la mia sfida all’Inter”. Intanto, Allegri studia le possibili soluzioni tattiche per sorprendere l’Inter, alla ricerca di un equilibrio offensivo e di una vena realizzativa che, nelle ultime prestazioni, è sembrata mancare. In attacco dovrebbe restare fuori, almeno inizialmente, Antonio Cassano, deludente nelle ultime prestazioni sia con il Milan che con la Nazionale, lasciando spazio a Robinho, e scegliendo, così, un 4-2-3-1, con Boateng, Seedorf e Robinho a supporto di Pato, e Gattuso e Van Bommel a formare la diga di centrocampo. L’olandese Van Bommel, nella giornata di ieri aveva lasciato il ritiro della Nazionale Orange a causa di un gonfiore al ginocchio e salterà, così, la gara di domani contro l’Ungheria, ma si è trattato solo di una decisione precauzionale. Le sue condizioni verranno valutate a Milanello nei prossimi giorni, ma non è azzardato ipotizzare che, se dovesse recuperare completamente, scenderà in campo anche da titolare. Intanto, nonostante le dichiarazioni di Allegri dei giorni scorsi, orientate a stemperare la pressione: “Partita affascinante ma vincere il campionato conta di più”, a Milano la febbre da Derby è già esplosa da diversi giorni. San Siro è già completamente esaurito, si respira aria di sfida decisiva, di scontro fra titani, sia per lo scudetto che per il predominio cittadino. Tra cinque giorni, il verdetto del campo: sarà sorpasso o allungo?