Verratti è pronto a dire si al Psg. Dopo aver chiesto qualche giorno per poter riflettere sul proprio futuro, il centrocampista pescarese pare intenzionato ad accettare la corte della squadra parigina. Ha atteso in questi giorni un segnale dalla Juventus, squadra che sembrava avere entrambe le mani sul giocatore, segnale che non è arrivato.
Il Psg ha preparato un assegno da 13 milioni di euro da staccare e consegnare al patron dei delfini, Daniele Sebastiani, in cambio del giovane talento autore di un’ottima stagione in serie cadetta. Per Verratti è pronto un contratto quinquennale da 1.3 milioni di euro annui.
Rimangono di sasso Juventus e Napoli, le due squadre italiane che hanno mostrato maggiore interesse nell’ultimo periodo verso il centrocampista, definito dagli esperti, il nuovo Andrea Pirlo. A Torino avrebbe dovuto prima imparare e poi ereditare la maglia proprio da Pirlo, ma a certe cifre è difficile competere.
A Parigi il giocatore verrà allenato da Carlo Ancelotti, che in un passato non tanto lontano ha permesso la definitiva consacrazione di Pirlo nel ruolo di regista davanti alla difesa. L’ex tecnico di Parma, Juve e Milan ha più volte ammesso la propria ammirazione verso Verratti.
La Juventus rimane così con un pugno di mosche in mano, ha tirato a lungo il prezzo per risparmiare uno o due milioni sul costo totale del giocatore e adesso si vede soffiare da sotto il naso uno dei migliori talenti del panorama calcistico italiano. A questo punto, solo una presa di posizione inaspettata di Verratti o un’improvvisa offerta della società bianconera potrà fermare quest’operazione. Ipotesi remote. Gli sceicchi ormai hanno in mano il mercato e possono offrire cifre che in Italia non possiamo più permetterci e Verratti non è stato il primo e non sarà l’ultimo a lasciare l’Italia per ragioni economiche.
Ora si attende l’annuncio del Pescara per la cessione definitiva del regista al Psg, con conseguente visita medica e firma sul contratto.