Non potevano essere altro che loro tre, Immobile, Cerci ed El Kaddouri a firmare il successo del Torino contro l’Hellas Verona al “Bentegodi” nel posticipo della 24esima giornata di Serie A e così mettere sulla squadra di Giampiero Ventura il bollino certificato quale squadra candidata alla lotta per il posto in Europa League.
Inizio di match molto lento, le due squadre come le grandi tendono a studiarsi a vicenda senza affondare. Dopo una ventina di minuti però ecco fioccare, come un incontro di scherma un’occasione da una parte e subito la risposta dall’altra. Moras su un calcio d’angolo svetta di testa e devia il pallone di poco a lato con Padelli fuori tempo sull’uscita. Si riparte e sull’azione successiva è Masiello che si trova tra i piedi una palla buona, tira e una leggera deviazione la mette fuori di poco.
Al 35° il Verona sblocca la partita, sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’arbitro vede una trattenuta di Bovo ai danni di Gomez in area. Calcio di rigore e trasformazione di Luca Toni.
Che Ventura si sia fatto sentire negli spogliatoi è evidente perché il Torino inizia la ripresa decisamente con un altro ritmo. Passano solo 4 minuti ed El Kaddouri serve in posizione dubbia di fuorigioco Immobile che senza pensarci due volte batte Rafael per il pareggio granata.
Il Verona accusa il colpo ed allora il Toro ne approfitta, ancora una volta El Kaddouri costruisce e poi lascia finalizzare a Cerci una bellissima azione per il vantagg