Il settimo posto, infatti, implica adesso un proseguo di gara più lungo e più difficile aumentando di fatto il rischio di imperfezioni, è giusto sperare ma non illudersi. Il programma corto è stato vinto dalla Kim Yu Na, la coreana campionessa del mondo in carica è stata praticamente perfetta e tonica rispettando le attese e lanciando un chiaro messaggio alle rivali sui suoi propositi di medaglia.
Alle sue spalle con quasi cinque punti al di sotto, la giapponese Mao Asada (73.78) e la canadese Joannie Rochette (71.36) protagonista di una prova convincente dopo la drammatica vicenda familiare che la vede pattinare alle Olimiadi due giorni dopo la morte della madre.