Flavia Pennetta raggiunge per la terza volta in carriera i quarti dello slam americano superando, come da pronostico, la cinese Peng in un match che, in alcuni tratti, ha rischiato di procurare dei risvolti drammatici per la brindisina. Flavia è scesa in campo non curante assolutamente della grande occasione che il destino le ha offerto in questo Us Open, lei ci ha messo del suo superando alla grande Maria Sharapova e partendo con il piede giusto anche contro la Peng, brekkandola già nel terzo game e mantenendo il vantaggio per tutta la durata della prima frazione, chiusa con il punteggio di 6-4. Festival del break nel secondo set, quattro consecutivi, con la cinese che arriva a servire per il set sul 5-3. Ma la Pennetta, come contro la Sharapova, dimostra di giocare un grande tennis quando è sotto nel punteggio recuperando la cinese fino ad andare a servire per il match sul 6-5. Qui si sfiora il dramma per l’azzurra che, avanti 30-0, si ferma a fondo campo per un paio di conati di vomito, subisce un warning dall’arbitro di sedia assolutamente inspiegabile visto il momento e la condizione climatica, si fa raggiungere sul 30 pari, manca un match point con un rovescio lunga linea fuori di pochissimi ed alla fine subisce il break. Il tie break ha dei risvolti incredibili con la cinese che schizza avanti 5-0 con la Pennetta che arranca nel campo al limite del crollo fisico. Si arriva sul 6-2 Peng e da questo momento Flavia compie l’ennesima impresa annullando 4 set point e vincendo il tie break 8-6 con un parziale devastante di 6 punti a zero. La grande occasione di scrivere la storia per la Pennetta, si presenterà ai quarti di finale dove l’azzurra affronterà la tedesca Angelique Kerber, numero 92 del mondo, che ha battuto per 6-4 6-3 la rumena Monica Niculescu. Negli altri match, avanti Samantha Stosur che ha impiegato 2 ore e 37 minuti per domare Maria Kirilenko, bene anche Vera Zvonareva che ha avuto la meglio della testa di serie n.22 Sabine Lisicki per 6-2 6-3.