Rafa Nadal vince per la prima volta della sua carriera gli US Open entrando di diritto nell’Olimpo dei tennisti che hanno centrato il Grande Slam (Fred Perry, Donald Budge, Rod Laver, Roy Emerson, Andre Agassi e Roger Federer) con l’aggiunta di aver vinto tre tappe dello Slam in una sola annata preparandosi a stupire ancora tutti agli Australian Open di gennaio piazzando il poker.
Lo spagnolo, dato per finito da molti e non competitivo sul cemento, ha giocato un tennis spettacolare sotto il cielo di New York prendendosi la rivincita nella finale su lo spauracchio Djokovic in un match duro e spettacolare reso ancora più impervio dalla pioggia.
La cronaca:
In 50′ Nadal chiude il primo set sul 6-4, nel secondo Djokovic inizia a colpire la pallina come un forsennato portandosi sul 4-2, lo spagnolo si riporta sotto ma arriva l’acqua a cambiare le carte in tavola e permettere al serbo di rifiatare. Il set si chiude sul 7-5 per Djokovic (primo set perso da Nadal in tutto il torneo) ma poi Rafa non ha più soste e chiude sul 3-1 con un 6-4, 6-2.
A fine gara Djokovic incorona l’avversario “Nadal potrebbe diventare il più grande di sempre. Qui in America ha giocato il miglior tennis che abbia mai visto sul cemento, ha migliorato drasticamente il servizio, mantenendo ad altissimo livello tutto il resto. La cosa frustrante è che Rafa migliora ogni volta che l’affronti”.