Rafael Nadal ed Andy Murray raggiungono Federer e Djokovic agli ottavi di finale dell’Us Open, ma mentre per lo scozzese, il match di terzo turno è stato un vero e proprio allenamento, qualche difficoltà in più per lo spagnolo, anche dopo la partita. Infatti il mancino di Manacord, dopo aver superato in tre set l’argentino David Nalbandian 7-6 6-1 7-5 in 2 ore e 39 minuti, presentatosi nella classica conferenza stampa del dopo partita, ha avuto un attacco di crampi alle gambe causato molto probabilmente dalla mancanza di zuccheri e dalla disidratazione maturata durante la partita, giocata in condizioni climatiche molto difficili, con caldo ed umidità al limite della sopportazione umana. Nadal è praticamente svenuto, rendendo necessario l’intervento immediato del dottore e del suo fisioterapista di fiducia che hanno permesso il recupero del campione spagnolo dopo un po’ di minuti di apprensione generale. Negli ottavi Nadal avrà il lussemburghese Gilles Muller che ha battuto in tre set (6-1 6-4 6-4) il russo Igor Kunitsyn. Muller ha superato una volta Nadal a Wimbledon nel 2005 e qui a Flushing Meadows, sempre in quello stesso anno, fu in grado di eliminare Andy Roddick al primo turno. Tutto facile per Andy Murray che ha annientato lo spagnolo Feliciano Lopez per 6-1 6-4 6-2. Ora lo attende lo statunitense Donald Young che ha sbrigato la pratica in tre set contro l’argentino Juan Ignacio Chela (7-5 6-4 6-3). Avanti anche David Ferrer, quinta testa di serie del torneo, che ha battuto in tre set (6-1 6-2 7-6) il tedesco Florian Mayer. Lo spagnolo affronterà il redivivo Andy Roddick (21 ace) che ha battuto il francese Julien Benneteau 6-1 6-4 7-6 (7). Fuori, in un match molto bello, il vincitore del 2009, Del Potro che ancora non è in grado di reggere una partita ad alto livello dal punto di vista fisico, perdendo in quattro set 4-6 7-6 6-2 7-6 da un buonissimo Simon soprattutto in difesa costringendo Del Potro a giocare molte più palle ed a commettere tanti errori gratutiti (alla fine più di 70).