L’urna di Nyon è stata con l’Inter di Leonardo regalandogli un quarto sulla carta abbordabile contro i tedeschi dello Schalke 04 di Raul e dell’ex milanista Huntelaar. I nerazzurri hanno quindi evitato lo scontro con i titani del Barcellona ma sopratutto la sfida “sentimentale” con il Real Madrid di Mourinho.
I Galattici se la dovranno vedere contro lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu occupando la parte alta del tabellone, se il cammino di Mou dovesse proseguire in semifinale poi dovremmo assistere al succulento scontro con il Barcellona impegnato nei quarti contro il Tottenham giustiziere del Milan.
Il big match dei quarti è quello tra il Chelsea di Carlo Ancelotti e il Manchester United di Alex Ferguson, un derby tutto inglese che evoca ricordi spiacevoli per i Blue eliminati dalla Champions all’ultimo rigore per una scivolone di Terry mentre lo United volava poi a vincere la coppa dalle grandi orecchie.
Quarti di finale
A) Real Madrid-Tottenham
B) Chelsea-Manchester United
C) Barcellona-Shakhtar
D) Inter-Schalke 04 (andata il 5 aprile a San Siro, ritorno il 13)
Semifinali
Vincente quarto D-Vincente quarto B
Vincente quarto A-Vincente quarto C
Le reazioni nerazzurre:
“Diciamo che ora sono leggermente rilassato, qualche pericolo sulla carta più forte è stato evitato” – dice l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo ai microfoni di Sky Sport – “C’erano da evitare pericoli come Real Madrid e Barcellona – continua ai microfoni di Sky Sport – ma non dobbiamo rilassarci e stare molto attenti. Queste partite che sembrano meno impegnative nascondono molte insidie, le otto squadre che sono arrivate in questa fase sono comunque forti”. “L’Inter sente il peso, positivo, di essere i campioni in carica e c’è la volontà di arrivare fino in fondo, il più avanti possibile – dice ancora Paolillo -. Contro il Bayern c’era un pò di apprensione perché la soddisfazione di arrivare ai quarti era vissuta come un obbligo. Il Bayern è stato superato e ogni ostacolo grande superato dà coraggio e motivazione”.