Quando le cose non sono affidate al caso e si ha il tempo di programmare e crescere i risultati sono quasi sempre positivi. Non poteva esser migliore il debutto azzurro di Ciro Ferrara, la sua Under 21 parte con un netto 0-3 in Ungheria che fa ben sperare per il futuro dell’Italia. Oltre al risultato, comunque prestigioso e positivo considerato oltretutto la differenza di condizione degli avversari, la vittoria è importante perchè è avvenuta attraverso un gioco corale che ha dato l’impressione di una squadra organizzata e affamata di risultati. L’ex tecnico bianconero mescola un pò le carte mandando addirittura in tribuna D’Alessandro sempre titolare nell’ultimo anno e scegliendo Gabbiadini come partner d’attacco del neo giallorosso Borini. In mediana con Marrone ci sono Rossi, Saponara e l’ottimo Florenzi. Davanti a Pinsoglio fanno ottima guardia Caldirola e Capuano mentre Santon e Crescenzi hanno ben figurato sulle fasce. Dopo un primo tempo giocato bene ma avaro di gol per l’imprecisione di Gabbiadini, la sfortuna di Borini e le grandi qualità di Gulacsi, portiere scuola Liverpool, ha fatto da contraltare la ripresa sbloccata subito dall’ottimo Gabbiadini su assist di Florenzi al termine però di una bella sgroppata di capitan Santon. Il bomber atalantino chiude la gara segnando anche il raddoppio con un tiro dalla distanza è poi Borini a segnare la rete del tris propiziata dal neo entrato Destro. Ottimo l’esordio azzurro che mostra le qualità dei nostri giovani spesso troppo vituperati dai club. Il potenziale in mano a Ferrara è importante sopratutto in attacco dove ai marcatori di oggi si aggiungono Destro, Paloschi e Macheda ai quali potrebbe poi aggiugersi presto anche EL Shaarawy.