Bagna con una vittoria l’esordio casalingo l’Italia di Ciro Ferrara facendo divertire il pubblico di Rieti mettendo ancora una volta in luce le tante individualità che pian piano si stanno ritagliando un posto importante nel calcio che conta. Rispetto alle prime due sfide con Ungheria e Liechtenstein quella contro la Turchia era considerato come un test verità per il maggiore spessore e qualità ma anche per il filotto di vittorie che li proiettava a punteggio pieno in testa alla classifica a quota 12. Rispetto alla gara in Liechtenstein Ferrara opera due cambi spendendo in campo Destro per lo squalificato Borini mentre il recuperato Saponara prende il suo posto sull’out destro con Florenzi che va in panchina. Cetiner, il tecnico turco, spedisce a sorpresa il talentuoso Emre Colak in panchina predligendo un undici più fisico e veloce. L’avvio turco è infatti minaccioso con Marrone e Rossi a disagio a centrocampo e con Pinsoglio che ha subito l’occasione di riscattarsi dopo le incertezze del roboante 7-2. Gli azzurrini però sono un diesel e dopo aver lasciato il pallino del gioco agli ospiti salgono in cattedra conquistando la metà campo avversaria e redendosi pericolosi con le verticalizzazione per Gabbiadini e Destro e le folate di Saponara ed Insigne sulle fasce. Proprio allo scadere della prima frazione Insigne ricama per Destro dalla sinistra, l’ex bandiera della Primavera dell’Inter serve un assist d’oro per Saponara per il vantaggio.