Il 23 ottobre di un anno fa si spegneva fatalmente a Sepang la vita di Marco Simoncelli, centauro italiano scomparso tragicamente in un incidente in pista. A un anno di distanza la memoria di addetti ai lavori, familiari, amici e sportivi è ancora troppo viva e il ricordo del Sic non può non attraversare i pensieri di tutti loro. I social network, ma non solo, pullulano di messaggi dedicati al pilota romagnolo, e attraverso essi Marco sembra rivivere, come se non ci avesse lasciato mai.
Valentino Rossi, l’amico tragicamente coinvolto nell’incidente, twitta così: “Dopo un anno quaggiù va avanti tutto come al solito, però senza di te non è più la stessa cosa. Ciao Sic,ci manchi”. Amare, amarissime le parole del campione italiano, che difficilmente dimenticherà il tragico evento a cui prese suo malgrado parte sul circuito di Sepang, e che gli portò via un collega ma prima di tutto un vero amico.
Sulla stessa linea Loris Capirossi, che affida anche lui a Twitter il suo pensiero: “Oggi giornata triste, è un anno che il nostro grande amico ci ha lasciato, non ti dimenticheremo mai, per sempre MARCO SIMONCELLI 58”.
L’asso del tennis Rafa Nadal non è da meno: ”Già un anno senza Simoncelli” è il messaggio lasciato su twitter dallo spagnolo: il mondo dello sport intero non dimentica quanto accaduto.
Alessandro Del Piero dall’Australia ricorda il Sic in toni meno malinconici. Il suo è un twit più ottimista che ricorda l’anima buona dello sfortunato motociclista: ”Oggi anch’io voglio ricordarne il sorriso” è il twit dell’ex numero dieci bianconero.
Sempre dal mondo del calcio, l’AC Milan, squadra per cui tifava Marco, a mezzo twitter ricorda ufficialmente il suo tifoso: ”E’ passato un anno ma non ti abbiamo dimenticato. Ciao Sic, rossonero vero!”
Gli amici recitano “tutti ci ricordiamo dove eravamo, quando tu hai iniziato a non esserci più”, e non mancano i saluti “poetici”, citando Sant’Agostino («Non sono lontano, sono solo dall’altra parte, dietro l’angolo. Rassicurati») Vasco Rossi («Noi siamo liberi, liberi, liberi di volare. Siamo liberi, liberi, liberi di sbagliare»).
Frequentatori eccellenti e meno, tutto il web sembra essersi mobilitato per ricordare il tragico anniversario: frasi ma non solo, poesie o una semplice immagine del Sic campeggiano su milioni di profili Facebook e Twitter di gente comune, di appassionati e non di sport e di motociclismo. Lo spirito comune dovrebbe essere proprio questo, ricordare Simoncelli, così come aveva dichiarato lui stesso in un’intervista, come ”uno sportivo che in pista sapeva emozionare” e che, aggiungiamo noi, si divertiva molto a correre, sempre col sorriso stampato in bocca.