
Ultim'ora Schumacher, Ferrari affranta: la notizia gela i tifosi - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Michael Schumacher non è stato solo un campione, ma una leggenda vivente della Formula 1 che con i suoi 7 titoli mondiali, di cui 5 consecutivi con la Ferrari tra il 2000 e il 2004, ha scritto pagine indelebili della storia del motorsport.
Ancora oggi, nessun pilota è riuscito a eguagliare quella striscia vincente consecutiva. Neanche Lewis Hamilton, che ha affiancato il tedesco a quota sette titoli iridati, è riuscito a imporsi per cinque stagioni di fila. Schumacher ha incarnato lo spirito Ferrari più di chiunque altro, con il suo arrivo a Maranello nel 1996 – accompagnato dal fido Jean Todt e da Ross Brawn -i quali segnarono l’inizio di una ricostruzione lenta ma inesorabile.
Dopo anni di attesa, il titolo del 2000 fu una liberazione per la Scuderia e per milioni di tifosi sparsi nel mondo. Fu da lì che partì un ciclo inarrestabile e che portà Schumi (e la Ferrari) sul tetto del mondo. Con 91 Gran Premi vinti, 68 pole position e 155 podi, Michael è stato il simbolo di un’epoca fatta di determinazione, perfezionismo e talento assoluto. La sua guida aggressiva ma calcolata, la capacità di dare il massimo anche in condizioni difficili, lo hanno reso un riferimento per intere generazioni. Oggi, Max Verstappen è l’unico pilota che potrebbe avvicinarsi a quel primato: con 4 titoli consecutivi all’attivo, il campione olandese insegue il suo quinto mondiale di fila. Ed è proprio questo a impensierire i tifosi, soprattutto perché c’è la benedizione di Vettel.
Nessuna speranza per la Ferrari, Vettel: “Max ce la farà”
Sebastian Vettel, per sei stagioni pilota della Ferrari e quattro volte campione del mondo con la Red Bull, non ha dubbi: Max Verstappen è destinato a battere tutti. Anche lui. In un’intervista rilasciata alla BBC, il tedesco ha espresso grande fiducia nelle capacità del fuoriclasse olandese, pur riconoscendo che il Mondiale 2025 potrebbe essere il più duro da conquistare per Max. La sfida, infatti, è doppia: da un lato c’è il dominio tecnico della McLaren, attualmente superiore a tutti; dall’altro, le incertezze di una Red Bull che sembra performare davvero solo con Verstappen al volante. Eppure, secondo Vettel – Potrebbe essere il suo titolo più difficile – anche se l’ex Ferrari è apparso sicuro del successo di Verstappen.

Parole forti, quelle di Seb, che suonano come un’ulteriore investitura per il numero 1 al mondo. E non è la prima volta che il tedesco riconosce il talento del rivale: “Ricordo che sono stato in contatto con lui quando era sul punto di battere il record del maggior numero di vittorie consecutive nei GP. Io ero a quota nove e lui l’ha eguagliato. Poi gli ho detto: ‘Sei più bravo di me, sono sicuro che mi batterai’”. Alla fine così è stato, perché Verstappen conquistò la decima vittoria consecutiva, superando il primato di Vettel. Ora l’olandese è a un passo dall’eguagliare anche Michael Schumacher con cinque titoli consecutivi, nonostante sembri non ce ne sia per nessuno con una McLaren così in forma. Non una buona notizia per Maranello, che si ritrova ad assistere al riconoscimento del più grande rivale… proprio da uno dei suoi ex simboli.