Nel sabato di Pasqua, in cui verranno disputate tutte le partite del campionato di serie A, valide per la trentunesima giornata, Udinese Parma è uno degli incroci fra zona Champions e zona salvezza, considerando che i friulani possono ancora provare a coltivare il sogno di qualificarsi nella massima competizione europea, ma dovranno imporre una netta inversione di tendenza rispetto alle ultime uscite, mentre il Parma può compiere l’ultimo sforzo in vista del rush finale, per terminare la stagione con tranquillità, restando a distanza dalla zona calda della classifica.
I friulani sono reduci dalla sconfitta subita la scorsa settimana contro il Siena, con gol di Mattia Destro, che ha evidenziato le difficoltà fisiche degli uomini di Guidolin, apparsi stanche e spenti, molto lontani dagli standard elevatissimi cui ci hanno abituato per tutta la stagione: un calo fisiologico, che ha coinvolto soprattutto gli uomini-simbolo, e su tutti capitan Totò Di Natale, apparso insolitamente non incisivo in zona realizzativa. L’Udinese, però, nonostante le difficoltà del momento, connesse anche agli innumerevoli infortunati, dovrà provare a far risultato, cercando di approfittare dello scontro diretto fra due potenziali concorrenti alla qualificazione in Champions, ossia Lazio e Napoli, sfruttando anche il fatto che nello scorso turno le due dirette concorrenti hanno subito due stop, lasciando, così, la situazione di classifica immutata.
Il tecnico Francesco Guidolin, inoltre, non ci sta a far passare il messaggio che la sua squadra si sia rilassata nelle ultime uscite, affermando di esser certo che la squadra “si è sempre battuta fino all’ultima goccia di sudore, ed in settimana si è allenata curando ogni aspetto per potersi esprimere al meglio”.
In casa Parma, invece, il momento appare nettamente migliore, considerando che i gialloblu sono reduci dalla convincente vittoria conquistata contro la Lazio, per 3 a 1, e la squadra di Donadoni si presenterà in Friuli con formazione-tipo, dovendo fare i conti con la sola assenza di Ferrario, ed ha voglia di dar continuità al risultato della scorsa settimana, “per dimostrare che non si è trattato di un episodio isolato“, come lo stesso mister Donadoni ha precisato, pur temendo la voglia di riscatto di una squadra come l’Udinese.
Per quanto riguarda gli schieramenti in campo, l’Udinese si schiererà con un modulo 3-5-1-1, dovendo fare i conti con gli infortuni di Ferronetti, Floro Flores, Basta, Battocchio, Fabbrini, Badu e Isla. Pertanto, Guidolin disporrà la sua squadra con Handanovic fra i pali, difesa a tre composta da Benatia, Danilo e Domizzi; a centrocampo giocheranno Pereyra, Pinzi, Asamoah e Armero; in attacco capitan Di Natale, supportato da Abdi.
Donadoni schiererà i gialloblu con modulo 3-5-2, con Mirante in porta, trio di difesa composto da Zaccardo, Paletta e Lucarelli, a centrocampo Biabiany, Mariga, Valdes, Galloppa e Gobbi, in attacco il duo consolidatissimo Giovinco-Floccari.
Probabili formazioni:
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero; Abdi; Di Natale. Allenatore Francesco Guidolin.
A disposizione: Padelli, Coda, Neuton, Pasquale, Fernandes, Torje, Barreto.
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Mariga, Valdes, Galloppa, Gobbi; Floccari, Giovinco. Allenatore Roberto Donadoni.
A disposizione: Pavarini, Santacroce, Jonathan, Morrone, Valiani, Modesto, Okaka.
Il direttore di gara sarà il signor Gava di Conegliano Veneto.