In molti avevano criticato alla vigilia le scelte di Guidolin, ma nonostante un massiccio turnover l’Udinese esce indenne dal Celtic Park di Glasgow grazie all’ennesima grandissima prestazione di Handanovic e all’intraprendenza del manipolo di giovani scovati in giro per il mondo dai talent scout del presidente Pozzo. La formazione giovane ed inedita vive un avvio tragico, subendo la vivacità del Celtic che trova il gol dopo appena 2′ per un ingenuo fallo di Ekstrand su Hooper. Il rigore è trasformato dal coreano Ki. L’Udinese sbanda subendo a fatica l’intraprendenza dei padroni di casa per 25′ poi però c’è la reazione auspicata anche se restano in partita grazie alle parate di Handanovic. Nella ripresa Guidolin mescola le carte chiedendo uno sforzo a Isla e Benatia. La partita diventa più bella con tantissimi cambi di fronte e occasioni pericolose. Handanovic chiude la porta ma i friulani non riescono a trovare l’acuto se non nel finale grazie ad un calcio di rigore trasformato da Abdi. Nel recupero però è ancora Handanovic a blindare il pari con l’ennesima parata. [jwplayer config=”180s” mediaid=”98258″]