Nuova grande prova di Francesca Schiavone che sul cemento dell’Open degli Stati Uniti, ha superato agli ottavi di finale la russa Anastasia Puvlyuchenkova in due comodi set, 6-3 6-0 in appena 68 minuti di gioco. Il 3-0 leggero d’avvio match è stato il segnale dell’ennesima giornata trionfale dell’azzurra che ha ricamato il campo a forza di rovesci incrociati degni della migliore Henin. Francesca ha tenuto con facilità i restanti turni di battuta chiudendo il primo set per 6-3. Nel secondo è stata impeccabile mantenendo altissime percentuali di realizzazione sulla prima senza la minima sbavatura. Per la Schiavone è la seconda presenza ai quarti qui a Flushing Meadows dopo quelli raggiunti nel 2003, la quinta in assoluto nei tornei dello slam. Francesca è la seconda italiana di sempre a raggiungere in uno stesso anno due quarti di finale in uno slam dopo Nicola Pietrangeli nel 1960.
La milanese troverà nei quarti Venus Williams, che ha superato per 7-6 6-3 l’israeliana Shahar Peer. Il punteggio però non rende giustizia alla sua avversaria, che ha giocato un grandissimo match. Sul 6-5 del primo set Venus ha avuto 5 set point che la Peer ha annullato con gran coraggio aggrappandsi al tie break che però ha perso per 7 punti a 3. Nel secondo l’israeliana è calata leggeremente e Venus ha potuto alzare le braccia al cielo acciuffando la vittoria allo scadere della seconda ora di gioco. Dalla parte della Schiavone avanti anche la campionessa uscente Kim Clijsters che ha spazzato via in appena 59 minuti la serba Ana Ivanovic per 6-2 6-1.
la prima grande sorpresa del torneo è rappresentata dall’ eliminazione di Andy Murray, finalista a Flushing Meadows nel 2008. Lo scozzese è stato superato dalla svizzero Stanislas Wawrinka, giocatore che se è in giornata, può battere qualsiasi top ten. Match moltoin cui lo svizzero ha avuto la meglio in quasi 4 ore per 6-7 7-6 6-3 6-3. Murray ha vinto il primo set al tie break dopo che Wawrinka aveva avuto una palla per andare a servire per il set, poi lo svizzero ha vinto il secondo set al tie break dopo che Murray era andato avanti 5-3. Nel terzo Murray è stato avanti un break ma poi ha perso quattro giochi di fila. Qui Wawrinka ha chiesto l’intervento del fisio tenendo comunque le redini del match e chiuendo il set per 6-3. Nel quarto set avanti da subito Wawrinka ma puntuale contro break dello scozzese. Poi lo svizzero ha allungato nuovamente, ha mancato tre palle per andare a servire per il match sul 5-2 ma ha chiuso comodamente poco dopo per 6-3.
Sorprendentemente facile, il cammino di Rafael Nadal che supera in tre set il francese Gilles Simon per 6-4 6-4 6-2 in un’ora e 59 minuti. Il suo prossimo avversario sarà Feliciano Lopez che ha avuto via libera dal ritiro di Sergiy Stakhovsky, costretto alla resa sul 6-3 4-0 per una infezione al piede. E poi troverà dalla sua parte il vincente dell’ottavo tra David Ferrer e Fernando Verdasco. Verdasco ha impiegato 2 ore e 46 minuti per avere la meglio su David Nalbandian. L’argentino ha giocato bene soltanto nel secondo set, poi è scomparso, (6-2 3-6 6-3 6-2 lo score finale). A Ferrer invece è bastata un’ora e 54 minuti per avere la meglio del connazionale Daniel Gimeno Traver (7-6 6-2 6-2). Nell’altro settore della parte alta del tabellone, fuori lo spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie numero 14, superato in tre set dall’ottimo Sam Querrey, n° 20, e specialista della superficie a contrario dello spagnolo.