Bella prova di Francesca Schiavone che supera il terzo turno e conquista gli ottavi di finale battendo in due set l’ucraina Alona Bondarenko per 6-1 7-5 in un’ora e 28 minuti. Dominato il primo set per 6-1, nel secondo la milanese abbassa notevolmente il suo livello di gioco, consentendo all’ ucraina Bondarenko di salire sul 4-1. Ma qui c’è stata la grande reazione della milanese che recupera il break di svantaggio e sul 4-5 ha mandato in estasi il pubblico concedendosi il colpo Federer con un passante sotto le gambe (guarda il video). Da quel momento ha infilato una serie di 7 punti consecutivi strappando la battuta alla rivale e chiudendo a braccia alzate tra il delirio delle migliaia d’italiani presenti sul Grandstand. Agli ottavi di finale l’attende la russa Anastasia Pavlyuchenkova che ha lasciato 3 game a Gisela Dulko. I precedenti sono in perfetta parità, l’azzurra ha vinto in Fed Cup nel 2009 e la russa a Miami quest’anno.
Peccato per Sara Errani, sconfitta nel 3° turno da Samantha Stosur con un netto 6-2 6-3 maturato in 80 minuti di gioco. Semplicemente l’ azzurra è risultata essere inferiore in tutte le zone del campo e complessivamente, il terzo turno in un grande slam, per le sue qualità, è un ottimo risultato
Sorprende invece, la sconfitta diFlavia Pennetta che esce di scena al terzo turno, piegata in due set dall’israeliana Shahar Peer. La brindisina non è riuscita quasi mai ad esprimere un tennis aggressivo e la colpa è anche della sua avversaria che non le ha dato occasioni per alzare la testa. Flavia ha servito complessivamente male e ha avuto una reazione d’orgoglio soltanto nel secondo set quando ha recuperato da 0-4 a 4 pari mancando la palla per salire 5-4 e servire per il set. Ma qui si è nuovamente inceppata finendo la birra dopo un’ora e 31 minuti.
Tutte le altre big di giornata hanno passato il turno: Venus Williams, ha lasciato tre game alla lussemburghese Mandy Minella, Elena Dementieva ha battuto per 7-5 6-2 la slovacca Daniela Hantuchova, Kim Clijsters ha superato la ceca Petra Kvitova per 6-3 6-0 dopo essere stata sotto 1-3.
Nel maschile bene Andy Murray che va in discesa contro il jamaicano Dustin Brown. Facili vittorie in tre set per Verdasco (contro Mannarino), Ferrer (Becker) e Llodra (Hanescu). John Isner piazza 24 ace per eliminare Marco Chiudinelli (6-3 3-6 7-6 6-4) e Tommy Robredo va avanti per il ritiro di Julien Benneteau. Bene anche Youzhny, Querrey, Wawrinka e Nalbandian.
Nadal va via spedito e supera in tre set l’uzbeco Denin Istomin. La gara due 2 ore e 44 minuti ed è decisa soprattutto dalla palle break che Istomin non riesce a concretizzare. Dopo il primo set vinto abbastanza facilmente da Nadal per 6-2, Istomin manca due palle break nel secondo set che perde al tie break per 7 punti a 5 e altre 5 palle break nel terzo set che invece perde per 7-5 dopo aver avuto una palla per andare a servire avanti 5-4. Alla fine Nadal ha un saldo di + 7 tra vincenti ed errori gratuiti (32 a 25) mentre Istomin chiude con – 10 (30 a 40).