L’Inter continua ad avere un rapporto privilegiato con il Trofeo Tim vincendolo per la settima volta su undici edizioni disputate. Le tre big del campionato italiano hanno ancora una volta entusiasmato Bari dando vita a tre partite interessanti e ricche di spunti per leggere la salute di Inter, Milan e Juve. Iniziamo con la nostra analisi dal Milan ultima classificata e con un solo gol all’attivo. Le attenuanti per Allegri ci sono tutte, dall’assenza dei sudamericani fino alla lunga lista di infortunati. Analizzando i contenuti della partita a Bari ancora una volta emerge un volitivo Cassano autore del gol contro la Juventus e di tante buone giocate che fanno ben sperare per il futuro. Le note negative sono l’ennesima prova poco convincente di Taiwo in difesa e l’involuzione di Antonini che sono più di un allarme per l’annoso problema sugli esterni. La Juventus scopre Arturo Vidal e il cileno non poteva aspettarsi debtutto migliore. Vidal oltre al gol contro i rossoneri ha fatto vedere le sue immense qualità nel leggere la partita adempiendo, dopo solo due giorni di allenamento, ai dettami tattici di Conte e dimostrando di potre creare una bella cerniera di centrocampo con Pirlo. Proprio dall’ex milanista arriva la seconda nota lieta, disposto come non mai a contenere illumina il gioco e regala ancora una volta un assist a Vucinic per quello che potrebbe esser un lieto lietmotiv della stagione. Per ultimo analizziamo i vincitori e non possiamo che citare Diego Milito. Il principe dopo un anno anonimo ha voglia, complice anche il rapporto con Gasperini, di riprendersi i nerazzurri facendo dimenticare il prima possibile la partenza di Eto’o. Il gol al Milan è un tuffo lungo due anni quando Milito aveva abituato i suoi tifosi ad esser devastante ad ogni minima occasione. Ancora una prova positiva di Obi a centrocampo. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92483″]