Il Milan ritrova in un sol colpo grinta, gioco e motivazione schiacciando l’Inter nella tanto attesa stracittadina
E’ proprio il tecnico brasiliano ad esser preso di mira dai tifosi ed ha contribuito forse ad aumentare la grinta del Milan dopo il doppio passo falso con Bari e Palermo. Leo a sorpresa sceglie il tridente, mentre Allegri si affida al tandem brasiliano in attacco e preferisce Zambrotta ad Antonini in difesa.
La Partita. Pronti, via e il Milan passa con Pato abile ad infilare Julio Cesar dopo una bella triangolazione con Gattuso e Robinho. L’Inter stenta a carburare e il movimento continuo di Pato, Boateng e Robinho mettono in difficoltà la disattenta difesa nerazzurra. All’8 il Milan potrebbe chiudere il match ma Rizzoli non si avvede di un colpo di mano di Maicon su un siluro di Seedorf.
Il Milan sembra comandare il gioco ma al 20′ da una disattenzione Pazzini si trova davanti ad Abbiati, ma l’estremo difensore rossonero si supera. L’nter adesso sembra più pimpante ma il MIlan nelle ripartenze è micidiale, un siluro di Van Bommel con la complice deviazione di Chivu va a stamparsi sulla traversa con Julio Cesar battuto. Nell’azione successiva c’è un altro giallo un colpo ravvicinato di Thiago Motta chiama al secondo miracolo di giornata Abbiati ma resta qualche dubbio, il pallone forse aveva oltrepassato la linea.
Prima dello scadere Eto’o si divora un gol clamoroso facendo intuire che per l’Inter è una serata sbagliata. In avvio di ripresa Pato costringe Chivu al fallo da ultimo uomo, Leo è costretto a togliere Pandev per inserire Cordoba. Ma gli spazi aumentano e il Milan va a nozze nelle ripartenze, è ancora Pato a suggellare una partita perfetta su assist di Abate. La partita è chiusa.
Il finale è per tutto per Cassano “croce e delizia” come suo solito. Il talento di Bari Vecchia prima costringe al rigore Zanetti e lui stesso lo trasforma poi… prima ammonizione per aver tolto la maglia, la seconda per un assurdo fallo e doccia anticipata.
Esplode San Siro, Milan questa sera è rossonera. Il Milan vola a +5 sui cugini nerazzurri e dimostra di esser in testa alla classifica con pieno merito.