Dopo aver portato l’Irlanda agli Europei della prossima estate, Giovanni Trapattoni ha rinnovato il suo contratto con la federazione irlandese per altre due stagioni estendendolo fino al 2014 così come per il suo staff, compreso il vice Marco Tardelli.
Il Trap, amatissimo nella “terra dei folletti”, potrà dare così continuità al suo progetto cercando di centrare quell’obiettivo e quel sogno sfumato 2 anni fa quando un’irregolarità di Henry (stop di mano e assist per il gol decisivo di Gallas) nello spareggio contro la Francia aveva estromesso l’Irlanda dalla partecipazione ai Mondiali sudafricani del 2010.
La FAI, la federazione irlandese, ha dimostrato di avere massima fiducia nel tecnico di Cusano Milanino dando la possibilità a Trapattoni di riscattarsi senza neanche aspettare l’esito e l’andamento della nazionale agli Europei di Polonia e Ucraina per valutare un eventuale rinnovo post Europeo come sono soliti fare le federazioni. Queste le parole di soddisfazione del direttore generale della Football Association of Ireland John Delaney:
“Hanno fatto un lavoro fantastico con la squadra, portandoci nuovamente in un grande torneo per la prima volta in dieci anni, facendoci salire fino al 21esimo posto del ranking Fifa e aggregando nuovi giocatori per il futuro. L’esperienza, la professionalità e i risultati ottenuti da Giovanni hanno impressionato tutti, giocatori e Consiglio federale inclusi“.
L’obiettivo, subito dopo non sfigurare ad Euro 2012, è quello di esserci anche ai Mondiali in Brasile del 2014 e magari recitare un ruolo da protagonista. Il Trap, pur di riprendersi quello che gli era stato tolto nella sfida dello Stade de France, ha accettato anche una decurtazione dell’ingaggio di 300 mila euro passando dai 1.8 milioni di euro a stagione che ha percepito fino ad oggi ai 1.5 milioni che percepirà da oggi in avanti:
“Sono felicissimo di proseguire il mio lavoro qui. Ho sempre detto che Marco ed io crediamo fortemente nel lavoro che stiamo facendo per far crescere la nazionale irlandese. E’ un enorme onore e un privilegio rappresentare questa nazionale e non vediamo l’ora di continuare con questo importante compito“.
L’inossidabile Trapattoni è alla guida della nazionale irlandese da maggio del 2008, quello a Dublino è il suo secondo incarico da commissario tecnico dopo il fallimentare quadriennio con l’Italia – eliminazione ai Mondiali nippo-coreani del 2002 contro la Corea del Sud ed eliminazione addirittura nella fase a gironi all’Europeo del 2004 in Portogallo quando il famoso “biscotto” tra Danimarca e Svezia (2-2) ci fece fuori prima del previsto dalla competizione continentale – dopo aver vinto tutto a livello di club nella sua lunghissima carriera da allenatore.