Un fuoriclasse di livello assoluto Peter Sagan, fenomeno della Liquigas che raggiunge la sua definitiva consacrazione, vincendo la seconda tappa del Tour de France con uno splendido arrivo a Seraing. Secondo posto per un grandissimo Fabian Cancellara in maglia gialla e terzo il norvegese del team Sky Edvald Boasson Hagen.
Cinque tappe su otto al giro della California, quattro tappe su dieci al Giro di Svizzera ed al Tour raggiunge la vittoria dopo nemmeno due tappe, un vero e proprio Dio in bici lo slovacco Peter Sagan con le sue quattordici vittorie stagionali e tutte di spessore.
Lo si è detto che questo Tour non presenta grandi salite ma tante tappe con finali interessanti e se questo è l’inizio, ci sarà veramente da divertirsi. Si parte da Liegi e si arriva a Seraing dopo 198 km, l’inizio di tappa è come sempre a tutta con i corridori che s battono alla continua ricerca della fuga buona. Ma il finale della seconda tappa è troppo interessante ed il gruppo non lascia scappare nessuno. Ci provano Gene (Europe Car), Urtasun Perez (Euskaltel), Bouet (Ag2R – La Mondiale), Edet (Cofidis), Delaplace (Saur-Sojasun) e Morkov (Saxo), ma il loro vantaggio non supera mai i 5’ venendo definitivamente raggiunti a 9 km dall’arrivo.
È la Lotto che apre le danze mettendosi in massa davanti a tirare il gruppo, Hincapie al suo ennesimo Tour è favoloso a tenere coperto Cadel Evans con Vincenzo Nibali che si mette completamente a disposizione di Sagan, scortando lo slovacco sino ai meno 2 dal traguardo. Il primo deciso attacco è di Sylvain Chavanel ma quando il francese viene raggiunto ecco l’attacco deciso e per certi versi inaspettata di Cancellara che ha una gamba eccezionale con il solo Sagan a tenere le ruote del treno di Berna. Ai meno 700m riesce un epico Boasson Hagen a raggiungere il duo di testa ma il norvegese è completamente cotto e si deve arrendere alla splendida volata di Sagan che vince da padrone assoluto.
Bellissimo finale di tappa, Cancellara mantiene alla grande il primato in classifica generale ed un ottimo Vincenzo Nibali, entra nella top ten della classifica generale al nono posto a 18” dal leader elvetico.
Ordine d’arrivo.
1 | SAGAN Peter | SVK | LIQ | 4 58’13” | |
2 | CANCELLARA Fabian | SUI | RNT | 0” | |
3 | BOASSON HAGEN E. | NOR | SKY | 0” | |
4 | GILBERT Philippe | BEL | BMC | 0” | |
5 | MOLLEMA Bouke | OLA | RAB | 0” | |
6 | VALVERDE Alejandro | SPA | MOV | 0” | |
7 | GESINK Robert | OLA | RAB | 0” | |
8 | MARTIN Daniel | IRL | GRS | 0” | |
9 | HESJEDAL Ryder | CAN | GRS | 0” | |
10 | DEVENYNS D. | BEL | OPQ | 0” |
Classifica Generale
1 | CANCELLARA Fabian | SUI | RNT | 5 05’32” |
2 | WIGGINGS Bradley | GBR | SKY | 7” |
3 | CHAVANEL Sylvain | FRA | OPQ | 7” |
4 | VAN GARDEREN T.J. | USA | BMC | 10” |
5 | BOASSON HAGEN E. | NOR | SKY | 11” |
6 | MENCHOV Denis | RUS | KAT | 13” |
7 | GILBERT Philippe | BEL | BMC | 13” |
8 | EVANS Cadel | AUS | BMC | 17” |
9 | NIBALI Vincenzo | ITA | LIQ | 18” |
10 | HESJEDAL Ryder | CAN | GRS | 18” |
Scusatemi una domanda:
Ma i francesi riservano l’organizzazione del Tour ai ritardati mentali?
Incredibile la loro capacità di creare maxicadute.
Stefano.