Francesco Totti sceglie la sera dell’inaugurazione del suo nuovo sito (www.francescototti.it) per ufficializzare il rinnovo del contratto con la Roma che lo legherà ai colori giallorossi per i prossimi cinque anni. Il capitano è un fiume in piena, parla delle possibilità di raggiungere un posto in Champions League e dell’entusiasmo ritrovato con Menez e Vucinic nel tridente. Lascia ancora aperta la speranza di chi sogna di vederlo in Sud Africa a difendere il titolo mondiale conquistato in Germania nel 2006
Di seguito riportiamo l’intervista tratta da asromalive
“E’ un mezzo personale, che ti permette di dire quello che pensi. E’ un’iniziativa che mi è piaciuta fin dall’inizio speriamo vada bene. Stasera ci sono amici o nemici? Io ho invitato un pò tutti. L’importante è che sia una bella serata. La Roma sta tornando quella che volevamo tutti. Roma da Champions? E’ un nostro obiettivo arrivare tra le prime quattro. Il campionato è ancora lungo. Dobbiamo dare continuità ai risultati prima di parlare di Champions. Le critiche? Mi dovrebbero ringraziare finché gioco, almeno gli permetto di parlare. Se dovessi fare sempre gol e continuare così sarei il primo ad essere contento. Il derby? E’ un derby come tutti gli altri. Loro si stanno giocando la salvezza e fino ad un mese fa anche noi stavamo nella stessa situazione. Noi comunque siamo molto più forti di loro. Abbiamo altri obiettivi.
Quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicuramente vinceranno loro. La Roma? Stiamo bene. Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sotto questi aspetti sta lavorando tanto e ci sta aiutando per tentare di arrivare quarti. Zarate? Perchè è un campione? E’ un buon giocatore ma è giovane. La Lazio in B? Per scaramanzia dico che è impossibile. Menez? Ha grandi colpi ma anche lui è giovane. Il tridente? Sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Menez e Vucinic, sono giocatori che fanno la differenza ed è più facile così per tutti. Il contratto? E’ stato firmato, deve essere solo depositato in lega. Deciderà la società quando farlo.
Balotelli? Sembra un pò strafottente per l’atteggiamento che ha. Ma sinceramente non lo conosco di persona e non posso giudicarlo. In campo ogni tanto non si comporta bene. Sicuramente però sarà un bravissimo ragazzo. Sulla scelta di Mourinho di tenerlo fuori, penso che lui sappia cosa fare. Valuterà giorno per giorno, perché lo conosce bene. Il campionato è finito? No, però lo vincerà l’Inter. Per gli altri posti si vedrà. I Mondiali? Tutti parlano di un mio ritorno in nazionale per il Mondiale, ma alla fine deciderò io insieme con Lippi. Marzo o aprile sarà il mese decisivo per vedere come sto”.