Continua lo spinoso rapporto alla Roma tra il tecnico Claudio Ranieri e il capitano Francesco Totti. Dopo gli screzi avuti ad inizio anno con il Pupone che ha accusato l’allenatore come principale responsabile della sconfitta senza nerbo a Monaco di Baviera, ieri a Genova si è consumato l’ennesimo capitolo: con la Roma in svantaggio per 2-1 contro la Samp e con il tempo regolamentare ampiamente scaduto, Ranieri decide per l’ingresso in campo del capitano che risponde con un ironico “Sta a inizià la partita?“. Il tecnico giustifica poi la scelta, criticata dalla maggior parte degli addetti ai lavori, davanti ai microfoni: “Mi serviva una giocata anche se pensavo mancasse di più al termine della gara“.
Senza entrare nel merito se sia stato giusto o meno farlo entrare al 91′, Totti per quel poco tempo che aveva a disposizione si è fatto notare solo per dei battibecchi avuti con Palombo, sintomo di un nervosismo accumulato non solo durante tutto il match e conseguente dalla scelta di Ranieri ma di un malessere che dura da tanto tempo.
E allora da tutta la vicenda emerge che ormai uno dei due è di troppo come è altresì chiaro che a fine stagione le strade dei due si divideranno: non a caso i bookmakers inglesi hanno già quotato gli ipotetici addii di Ranieri (1.40) e di Totti (4.00) che ha dalla sua il supporto di tutti i tifosi.
L’addio del capitano, che sta trovando pochissimo spazio nell’undici titolare chiuso in attacco da Borriello e Vucinic e nel ruolo di trequartista da Menez, sarebbe una mazzata tremenda per i romanisti che “insorgerebbero”. Facile dunque capire a chi darà il benservito la nuova proprietà che non può permettersi di partire con il piede sbagliato nei confronti dei tifosi giallorossi che difficilmente digerirebbero una cessione della propria bandiera: a giugno presumibilmente cadrà la testa di Ranieri anche perchè da Londra sponda Chelsea qualcuno sta mandando chiari messaggi di voler tornare nella capitale.