Arrivati in Finale nella 65esima edizione del Torneo di Viareggio 2013 un po a sorpresa un po meritatamente, l’Anderlecht diventa un avversario ostico per il Milan, che parte con i favori del pronostico. La formazione belga è arrivata a questo punto del torneo superando la Fase a Gironi con qualche difficoltà, passando da prima classificata nonostante i “soli” sei punti conquistati, frutto di due vittorie contro la Rappresentativa di Serie D (1-0) e Reggina (2-0), e una sconfitta contro il Norte America (1-0). Mentre nella Fase ad Eliminazione Diretta, i belgi hanno ottenuto due vittorie ai calci di rigore (agli Ottavi e ai Quarti di Finale) contro Lazio e Torino (entrambe le gare terminate nei novanta minuti per 0-0) e una vittoria di misura in semifinale contro la sorpresa della manifestazione Siena.
Torneo di Viareggio, l’Anderlecht
La formazione belga, allenata dal tecnico Peeters ha mostrato un buon calcio, oltre a delle ottime individualità che hanno colpito i tanti osservatori presenti nei vari campi durante questa 65esima edizione della Coppa Carnevale, giocata in un periodo piuttosto piovoso che spesso non ha permesso ai ragazzi in campo di dimostrare le proprie capacità. L’Anderlecht quando ha giocato in condizioni climatiche favorevoli ha potuto garantire ottimo palleggio con tocchi rapidi e eccellenti capacità tecniche dei singoli. Quando il tempo non lo permetteva veniva sfruttata l’ottima stazza fisica di alcuni componenti della rosa.
Il giocatore che ha offerto prestazioni di alta qualità è sicuramente Jordan Lukaku, fratello del più celebre Romelu. Terzino sinistro dal gran fisico e dall’ottima propensione palla al piede, tanto da considerarlo più centrocampista che difensore. Il ragazzo sembra avere già le caratteristiche per poter giocare nel professionismo e l’anno prossimo non mancheranno le offerte per averlo almeno in prestito. Un altro elemento di sicuro valore è la punta Acheampong, giocatore fisico e rapido in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa, con l’attaccante belga potrebbe giocare anche Henen, definito da Alex Ferguson il nuovo Cristiano Ronaldo, servono altre presentazioni?
Il tecnico belga Peeters predilige giocare con un 4-2-3-1, modulo che gli permette di sfrutta le ottime cavalcate di Lukaku sulla sinistra, protetto dalla rocciosa linea mediana e dando sfogo alla tecnica e alla fantasia degli uomini d’attacco. L’Anderlecht non avrà vita facile contro il Milan, ma la possibilità di mettere in difficoltà la formazione rossonera è alta.
LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013