Il momento è arrivato, questa sera a Stoccolma contro gli svedesi del Brommapojkarna, per la gara valevole come andata del terzo turno preliminare di Europa League, inizia l’avventura europea del Torino.
Un accesso all’Europa League arrivato dopo l’esclusione del Parma per un pagamento giunto in ritardo, che era arrivata davanti ai granata al termine della scorsa stagione. Una competizione che il Torino vorrà onorare e che avrà in questa tappa svedese il trampolino di lancio.
Al calcio italiano il Brommapojkarna è una squadra poco conosciuta, ma non per questo deve essere sottovalutata, lo stesso Giampiero Ventura ha dovuto informarsi per poi descrivere così i prossimi avversari:
Del campionato svedese e del Brommapojkarna sapevo onestamente poco, prima del sorteggio. Così mi sono informato, e ho appreso che il Brommapojkarna è una società che lancia giovani di prospettiva. Una politica che condivido: talvolta si può soffrire, però a gioco lungo questo è un lavoro che paga. La difficoltà di questa partita, al di là di una diversa condizione atletica, è data proprio dalla voglia e dall’entusiasmo di questi giovani talenti, vogliosi di mettersi in evidenza.
Il tecnico della squadra granata ha però voluto anche spronare i suoi, parlando anche dell’obiettivo che il Torino deve porsi a partire proprio da questa sfida:
Sono felice per i ragazzi: si sono meritati il salto dalla serie B all’Europa League. La crescita del Toro è avvenuta attraverso l’umiltà, il lavoro, i sacrifici e non con gli slogan. L’obiettivo di un club con la storia del Torino è quello di crescere, di migliorare ulteriormente. Questo di Coppa è un passaggio importante, ma non è finalizzato al semplice risultato. Il risultato ora non deve essere l’obiettivo ma la conseguenza di ciò che facciamo.
Oltre all’allenatore ha parlato anche il capitano, Kamil Glik, che ha presentato la partita ricordando anche il fatto che tre anni fa il Torino era in Serie B ed ora si appresta a vivere l’Europa:
Questo sarà un passaggio fondamentale, perché se sbagliamo, siamo fuori. Sicuramente non sottovaluteremo l’avversario, abbiamo tutto il rispetto per loro. Non pensavo che, tre anni dopo, sarei stato qui a parlare in occasione di una partita di Europa League. E’ una sensazione bellissima, importantissima per tutti noi.
Ma che squadra è questo Brommapojkarna? Senza dubbio una compagine che non vive un gran momento di forma se si pensa che nel campionato svedese, iniziato a marzo e che si chiuderà a novembre, gli avversari del Torino si trovano all’ultimo posto con soli 8 punti conquistati in 16 partite, magro bottino racimolato con una vittoria, cinque pareggi e dieci sconfitte.
Tutto facile quindi? No perchè in fondo gli svedesi sono riusciti a passare due turni preliminari di Europa League eliminando i finlandesi del Vaasan Palloseura e i nordirlandesi del Crusaders.
Il Torino che dovrà fare a meno di Cerci, Darmian, Quagliarella e del nuovo portiere Avramov, ma che comunque rimane tecnicamente superiore, dovrà fare attenzione alla maggiore fisicità e ad una condizione superiore da parte degli svedesi.
Un pareggio non sarebbe da disdegnare ma bagnare il ritorno in Europa con una bella vittoria sarebbe importante per iniziare bene questa nuova stagione per la compagine granata.