Due piazze, stessa festa e stesso entusiasmo: Torino e Pescara, hanno conquistato la promozione diretta in Serie A per la prossima stagione, ritagliandosi un posto nel calcio che conta con una giornata di anticipo rispetto alla conclusione del campionato cadetto, confermando la superiorità mostrata durante tutta la stagione, in cui hanno svolto un ruolo da protagoniste assolute.
Ventura e Zeman i due tecnici “guida”, protagonisti di entrambi i capolavori, completati ieri con le rispettive vittorie contro il Modena e la Sampdoria: per il Torino, una vittoria casalinga nello stadio Olimpico tutto esaurito griffata da Oduamadi e De Feudis, mentre per gli uomini di Zeman il trionfo è giunto sul campo di Marassi blucerchiato, alla presenza di Roberto Mancini neo campione d’Inghilterra, con le reti di Caprari (autore di una doppietta) e di Ciro Immobile, al suo 27esimo centro in campionato, che hanno fissato il punteggio sul perentorio 1-3.
Il Toro ha sancito, così, il suo ritorno fra i grandi dopo tre anni di purgatorio, sintetizzato dallo striscione apparso sugli spalti “Scusate il ritArdo”, mettendosi in pari – almeno dal punto di vista dei festeggiamenti – con gli eterni rivali-cugini bianconeri, celebrando dopo la partita vinta allo Stadio Olimpico, la promozione con un bagno di folla nelle vie del centro città, nonostante la pioggia battente, a bordo dell’ormai classico pullman scoperto, con i calciatori ebbri di gioia che indossavano una maglietta dalla scritta più che eloquente: “GodiAmo“, che riflette la gioia incontenibile degli interpreti di un campionato praticamente perfetto, condotto quasi sempre in testa alla classifica.
Protagonista dei festeggiamenti, in particolare, il presidente Urbano Cairo che ha avuto il grande merito di riorganizzare la società, puntando su un tecnico esperto come Giampiero Ventura, alla sua quarta promozione dopo quella ottenuta a Lecce e le due di Cagliari, e su un collettivo di buone individualità, nonostante i problemi fisici che hanno colpito alcuni uomini simbolo come Guberti e Rolando Bianchi che, comunque, hanno sentito “propria” la promozione ottenuta, così come dimostrava la grande esultanza del bomber granata, che si è regalato un vero e proprio “tuffo nella folla”, in perfetto stile rockstar.
Per il futuro prossimo è quasi certa la permanenza di mister Ventura, come il presidente granata ha annunciato nel postpartita, così come nell’altra piazza festante, Pescara, è molto probabile la permanenza di Zdenek Zeman, vero e proprio artefice della promozione degli abruzzesi dopo ben vent’anni. Un risultato “storico”, che ha il sapore del calcio spettacolo, dei dogmi tattici e della filosofia spregiudicata impartita dal tecnico boemo, riassunto da numeri assolutamente notevoli: dagli 89 gol segnati, miglior attacco del campionato, alle 25 vittorie, alla giovane età media dei protagonisti biancoazzurri, che sembra abbiano già captato l’attenzione dei grandi club, da Verratti (convocato da Prandelli a Coverciano per la preselezione prima degli Europei, ndr) a Caprari, da Immobile (scuola Juventus, ndr) a Insigne, Anania e Balzano, che costituiscono la spina dorsale dell’Under 21 di Ciro Ferrara.
Un collettivo di grande prospettive, che – se verrà preservato – potrà recitare un ruolo importante anche nella massima serie, mettendo ancora più in vetrina i suoi gioiellini, sapientemente valorizzati da Zeman. La prossima Serie A si preannuncia già molto interessante.
VIDEO PROMOZIONE PESCARA IN SERIE A
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VIDEO PROMOZIONE TORINO IN SERIE A
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