Dopo la caduta contro la Roma di Zeman, Stramaccioni e la sua Inter sono pronti al riscatto nel posticipo di stasera contro il Torino di Ventura. Statistiche alla mano, giocare fuori casa per i nerazzurri diventa un vantaggio, considerando come nelle trasferte europee (Spalato e Vaslui) e in quella contro il Pescara, l’undici interista abbia sempre portato a casa i 3 punti, dimostrando al tempo stesso anche una notevole solidità difensiva. Il trend negativo invece porta proprio il nome di San Siro, dove l’Inter invece di tranre vantaggio diventa una squadra piccola e poco efficace sottoporta. La pausa forzata per le nazionali, dovrebbe aver fatto rigenerare qualche giocatore non proprio al top, e concesso due settimane di buon lavoro al tecnico nerazzurro per provare le sue idee tecnico tattiche sui nuovi arrivi. Una cosa è certa, Ventura e il suo Torino in casa, non sono un avversario facile, e sicuramente non renderanno la vita facile ai nerazzurri.
TORINO- Il tabellino stagionale granata parla chiaro: un pari e una vittoria con zero gol subiti, sono sicuramente un buon inizio di stagione. Stasera c’è bisogno di confermare quanto di buono visto nelle prime uscite stagionali. Ventura dovrebbe a questo punto confermare il suo modulo ultra offensivo, con 4 punte, schierando un 4-2-4 tutto ali e tanta corsa. Nell’undici iniziale: Gillet tra i pali, con davanti linea a quattro uomini composta da Glik e la rivelazione Ogbonna al centro, e l’ex rossonero Darmian e Masiello sulle corsie laterali. Ovviamente in mediana spazio per Brighi e Gazzi, con compiti prevalentemente difensivi, mentre sulle ali è attesa la corsa e la spinta di Vives e l’ex nerazzurro Stevanovic. Davanti prima punta il bomber Rolando Bianchi affiancato da un ispiratissimo Sgrigna.
INTER- Stramaccioni deve dimostrare come la sconfitta casalinga contro la Roma sia stata solo una deviazione di percorso, un errore, un black-out non ripetibile. La strada dei tre punti deve essere ritrovata sin da subito, e con essa quella del bel gioco, anche perché tra campionato e Europa League incombe un tour de force a livello di partite da giocare non indifferente. Stramaccioni a questo punto avrebbe in mente qualche idea particolare in merito al modulo da schierare in campo: se dovesse scegliere di lasciare tutto invariato, spazio al 4-3-1-2 con l’innesto di Samuel al centro della difesa e con Pereira in mediana invece che sulla corsia difensiva. Mentre sta circolando nell’aria (soprattutto guardando le ultime indicazioni negli allenamenti) la possibilità di una difesa a tre con l’inserimento di Juan Jesus, e una mediana più folta per tamponare le offensive delle ali granata. Da segnalare il rientro del portiere Handanovic, dopo l’intervento al menisco e il recupero lampo di Rodrigo Palacio, con Stramaccioni, che dovrebbe comunque schierare Cassano nuovamente dal primo minuto in coppia fissa con il bomber Milito.
PROBABILI FORMAZIONI TORINO INTER:
TORINO (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Stevanovic, Sgrigna, Bianchi, Vives. A disposizione: L. Gomis, D’Ambrosio, Rodriguez, Di Cesare, Basha, Santana, Cerci, Verdi, Sansone, Meggiorini. Allenatore: Ventura
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Guarin, Cambiasso Pereira; Sneijder; Milito, Cassano. A disposizione: Castellazzi, Belec, Silvestre, Juan Jesus, Jonathan, Bianchetti, Alvarez, Gargano, Duncan, Coutinho, Livaja, Palacio. Allenatore: Stramaccioni