Torino, l’incubo continua. Un anno ancora in Serie B

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Per l’ennesima volta il Torino abbandona i sogni di gloria, di rinascita, di ritorno nella realtà che conta. Con la sconfitta interna contro il Padova, infatti, fallisce l’agganccio alla zona play off, e si condanna ad un altro anno di purgatorio in serie B, per il terzo anno consecutivo. Una delusione cocente, anche perchè legata ad una resa imbarazzante che peggiora anche il risultato dello scorso anno, quando almeno i granata giocarono i play off, pur perdendo in finale con il Brescia.

La rabbia, l’amarezza e la delusione sono stati i sentimenti prevalenti nel pomeriggio Torinese ed al fischio finale alcuni tifosi hanno scavalcato le recinzioni per provare ad invadere il campo, anche se sono stati prontamente fermati dal servizio d’ordine: nel mirino della contestazione sia la squadra che il presidente Urbano Cairo, che aveva abbandonato lo stadio dopo il 2-0 segnato dal Padova, e poi nello specifico l’attaccante e capitano Rolando Bianchi, che era uscito sul terreno di gioco per salutare i tifosi e per scusarsi con loro, nonostante la cocente delusione.

Un’annata da cancellare, fra problemi interni, rivoluzioni annunciate e non compiute, fra cambi repentini di allenatori, con il tecnico Lerda esonerato e poi richiamato dopo le sconfitte della gestione Papadopulo, fra screzi societari e tantissima confusione ed approssimazione gestionale.

Il direttore sportivo Petrachi ha voluto analizzare così la stagione ed il match di ieri: ” Una partita che è stata la fotografia del nostro campionato,  dove abbiamo giocato un buon calcio commettendo però molti errori, che alla fine ci sono costati carissimo. Io sono pronto ad assumermi le mie responsabilità ma occorrerà che ciascuno di noi si faccia un bell’esame di coscienza “.
Fuori il Toro, dunque, ai play off andranno: Novara, Varese, Reggina e Padova. Le prime gare sono in programma il 2 giugno, il ritorno il 5 giugno.

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