Urbano Cairo dagli errori del passato vuol costruire il futuro del suo Toro. Dopo aver studiato il calcio per tutti questi anni si è deciso a cambiar strategia, in risposta a tutti quelli che ipotizzavano la vendita della società a fine stagione. Quello che si è visto in questi anni di sua presidenza granata è una gran voglia di esser a servizio del Torino e dei suoi tifosi, il presidente è sempre stato disposto a sacrifici e grossi investimenti per il suo amore granata ma alla fine i risultati non sono mai arrivati, di anno in anno solo rosicate salvezze. Adesso, confessa a Tuttosport, la struttura societaria è quella che sognavo da sempre, Rino Foschi è stato sempre un uomo che ammiravo e anche il lavoro di Pederzoli è ottimo seppur dietro le quinte. Insieme a loro si può costruire il futuro: in primo luogo la cosa fondamentale è la salvezza, Camolese insieme a tutti i ragazzi farà il massimo per centrarla, per il futuro sogno un Torino stabilmente nella colonna sinistra della classifica tra le prime dieci squadre del campionato italiano:”il senso di appartenenza sta crescendo: non solo tra i dirigenti, pure in squadra. Molti nostri giocatori hanno capito che cosa vuol dire giocare nel Toro: ci può dare quel quid in più, nel futuro. Intanto, però, dobbiamo essere tutti da Toro in queste nove partite”.
Per il futuro granata “siamo tutti convinti: non c’è investimento migliore che puntare sui giovani“. Passa per i vivai il futuro del calcio ed è per questo che abbiamo investito tanto in quel settore, i talent-scout granata cercano di scovare i giovani talenti in tutte le parti del mondo. Gia adesso il duro lavoro inizia a dar i suoi frutti con Ogbonna in pianta stabile in prima squadra,Suciu e Gomis stanno affacciandosi, D’Onofrio e Nitride hanno buone potenzialità.