Torino-Cagliari, i sardi vincono di rigore

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Torino - Cagliari
Esultanza sarda a fine partita © Valerio Pennicino

Non entrerà di diritto nelle partite da ricordare. Torino-Cagliari regala le maggiori emozioni sul finale di gara con il rigore concesso ai sardi per un fallo di mano di Glik su tiro di Astori e la doppia occasione rossoblu per chiudere la partita, prima con Ibarbo che colpisce il palo da ottima posizione e successivamente con Nenè che sfiora l’eurogol con un tiro a giro sul palo più lontano dove Gillet compie un vero e proprio miracolo. Quindi, esordio vincente per la coppia Pulga – Lopez che hanno riproposto il 4-3-1-2 che tante gioie ha regalato negli anni passati. Si è rivisto a sprazzi un bel gioco, fatto di passaggi corti e rapidi. I granata provano a sfondare tramite le corsie esterne, trovano però una difesa ospite ben organizzata.

LA PARTITA – Contrariamente alle previsioni, la partita la fa il Cagliari, tenendo il pallino del gioco ma senza creare pericoli dalle parti di Gillet e concedendo qualche ripartenza ai granata che provano a sfruttare il poker offensivo di assoluto valore. Il primo tempo termina tra gli sbadigli del pubblico dell’Olimpico di Torino e dei telespettatori a casa. Nessun’azione degna di nota se non una girata di testa di Bianchi (ex di turno) che permette ad Agazzi di compiere una parata agevole in tuffo. La seconda frazione è più viva, con le due squadre che decidono di provare a prendersi l’intera posta in palio. I sardi inseriscono una punta (Thiago Ribeiro) per un centrocampista (Dessena), mossa sorprendente per i tifosi isolani, abituati a scelte contrarie quando in panchina sedeva Ficcadenti (anche sotto di un gol), mentre i granata decidono di dare più peso al reparto offensivo con l’ingresso di Meggiorini al posto del mediocre Sgrigna. Al 74′ la svolta della gara. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Astori colpisce al volo la palla che viene intercettata dalla mano di Glik e l’arbitro Celi non ha dubbi a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Nenè e non sbaglia con un botta centrale. Qualche minuti dopo il Torino rischia di capitolare sotto gli attacchi di Ibarbo e ancora Nenè. Il primo colpisce il palo da ottima posizione su passaggio filtrante di Ribeiro, il brasiliano invece prova a superare Gilletcon un tiro a giro dalla distanza che permette al portiere belga di esaltarsi in tuffo, togliendo di fatto la palla dal sette. I granata reagiscono e vengono fermati da un leggero fuorigioco di Bianchi. Vincono i rossoblu per 0-1 trovando così nuovamente il sorriso e permettendo di esordire nel migliore dei modi il nuovo tecnico Pulga (coadiuvato da Lopez).

Torino - Cagliari
Esultanza sarda a fine partita © Valerio Pennicino

LE PAGELLE TORINO-CAGLIARI

Nenè 7.5: E’ chiamato a sostituire Pinilla. Fa il suo lavoro, spesso perde palla ma riesce a far salire costantemente la squadra. Freddo dal dischetto e per poco non termina la gara con una doppietta. Ritrovato.

Astori 6.5: In netta crescita rispetto alle gare precedenti. Forma con Ariaudo una coppia difensiva di buon valore. Il nuovo corso gli ha dato nuovi stimoli.

Avelar 6: Torna in campo dopo sei giornate passate in panchina. Bocciato da Ficcadenti dopo una giornata, si prende un piccola rivincita grazie alla fiducia di Pulga.

Bianchi 6.5: Capitano, combattente e anche goleador se non fosse per il guardalinee che riesce a vedere un suo fuorigioco al limite. Il cuore granata è lui.

Gillet 7: Per il tuffo spettacolare sul finale di tempo merita un bel voto in pagella. Sempre pronto nelle uscite, comanda bene tutta la difesa.

Cerci 6.5: Insieme a Bianchi è quello che crea più disordine nella difesa rossoblu, dalla sua parte c’è Avelar che cerca di controllarlo come può. Può essere l’arma in più per il Torino.

TABELLINO TORINO-CAGLIARI
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Brighi (76′ Sansone), Gazzi; Cerci, Sgrigna (51′ Meggiorini), Bianchi, Stevanovic (61′ Vives). Allenatore: Ventura.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar; Conti, Nainggolan (88′ Eriksson), Dessena (69′ Thiago Ribeiro); Ekdal; Nenè, Ibarbo 82′ Sau). Allenatore: Pulga.
Marcatori: 74′ Nenè (rig) (C)

Gol di Nenè su rigore
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