Alla chiusura della seconda tappa della Tirreno-Adriatico resta in testa alla classifica e tiene quindi la maglia azzurra Adriano Malori, ma vince la frazione Camaiore-Cascina Jens Debusschere, corridore belga della squadra Lotto Soudal che chiude in volata davanti a Peter Sagan e Sam Bennett.
E’ andata come previsto, o quasi, perché ci si aspettava che la seconda tappa si chiudesse in volata, ma proprio quando si è iniziato ad accelerare si sono viste cadute che hanno condizionato la gara. Proprio il vincitore della tappa nelle interviste post corsa dice di aver sentito dietro di sé, nel momento in cui ha iniziato a staccarsi dal gruppo, il rumore di alcuni scontri tra corridori o di cadute nel gruppo.
La prima caduta è avvenuta a circa venti chilometri dall’arrivo dove sono stati coinvolti diversi corridori, tra cui Pirazzi, Vanedert e Clement. Il secondo schianto dopo una decina di chilometri dalla prima con vittima il vincitore su quella frazione, dello scorso anno, Matteo Pelucchi insieme a Puccio, Yates, Popovych e Jesse Sergent. Ma lo scontro che più di tutti ha caratterizzato e determinato l’ordine d’arrivo finale è stata quella avvenuta in volata e percepita dal vincitore come abbiamo detto precedentemente.
A 170 metri dall’arrivo Elia Viviani con la ruota anteriore ha scontrato la posteriore di Cavendish che a sua volta per restare in equilibrio ha dovuto scartare improvvisamente sulla sinistra causando un capitombolo di gruppo. Il corridore veronese della Sky stoicamente tra gli applausi si è rialzato e ha concluso la tappa con escoriazioni in diversi punti del corpo arrivando 161°.
TIRRENO-ADRIATICO II Tappa (Camaiore-Cascina 153 Km.) – Primi dieci:
1° Debusschere in 3h30’18”, 2° Sagan, 3° Bennett, 4° Porsev, 5° Farrar, 6° Cort, 7° Kluge, 8° Ruffoni, 9° dempster, 10° Renshaw.
TIRRENO-ADRIATICO – CLASSIFICA GENERALE (primi dieci):
1° Malori, 2° Sagan, 3° Cancellara, 4° Van Avermaet, 5° Brandle, 6° Bodnar, 7° Oss, 8° Navardauskas, 9° Cummings, 10° Keizer.
Oggi prevista la terza tappa da Cascina ad Arezzo, nella quale si prevede un arrivo nuovamente in volata, anche se il tratto finale è leggermente in salita e il resto del tracciato presenta più insidie. Lo scorso anno vinse Sagan, che proverà oggi a togliere la maglia azzurra a Malori.