Il Pallonaro

Tiger Woods: il giallo si infittisce e spunta un diamante per il perdono

“Tutta colpa mia”. Tiger Woods si assume tutta la responsabilità dell’incidente d’auto che lo ha visto coinvolto, ma lo fa dal suo sito internet e continua a non parlare con la polizia. A rischio di perdere l’affetto dei suoi fan e i contratti miliardari degli sponsor, il campione di golf ha rinviato, per la terza volta, l’interrogatorio con gli agenti della Florida Highway Patrol che volevano sentire da lui e dalla moglie Elin Nordgren una ricostruzione del bizzarro incidente con di venerdì notte con il Suv.

Il trentatrenne asso del green ha spiegato di essere “il solo responsabile” del misterioso incidente ad Isleworth (in Florida) che lo ha visto finire con la sua automobile contro un albero del vicino di casa nella notte di venerdì. “Ho avuto un incidente da solo e mi sono procurato delle ferite, dei tagli e sono ancora dolorante”, scrive Woods sul suo sito internet. “Ma è stata solo colpa mia e ovviamente tutto questo ha messo in imbarazzo anche la mia famiglia. Ma sono umano, non sono perfetto. Ovviamente cercherò di fare in modo che queste cose non si ripetano. Voglio inoltre ricordare che si tratta di una vicenda e tale deve restare”.

Tuttavia sono tante le voci che circolano su quanto potrebbe essere accaduto: le più insistenti riferiscono di un presunto litigio con la moglie svedese, 29 anni ed ex modella, a causa di un presunto tradimento da parte dello sportivo più ricco del mondo con la 34enne pr Rachel Uchitel.

Secondo il sito di gossip Tmz.com, Tiger avrebbe confidato a un amico: “mi servirebbe un Kobe Special per calmare mia moglie”. Alla richiesta dall’altro capo del telefono su cosa fosse un ‘Kobe Special’, Woods avrebbe risposto: “E’ una casa su un anello”. Kobe è ovviamente Kobe Bryant. Nel 2003 il campione di basket, accusato di stupro in Colorado, regalò alla moglie Vanessa un diamante da quattro milioni di dollari per farsi perdonare.

Insomma più passa il tempo senza una dichiarazione ufficiale, più le chiacchiere aumentano come gli interrogativi. Perché Woods avrebbe perso il controllo del suo SUV ad una velocità talmente bassa da non permettere l’apertura dell’airbag? Perché i vetri posteriori della Cadillac sono andati in frantumi? Ma, soprattutto, se è stato un incidente così banale, perché evitare i giornalisti?

“Comprendo la curiosità, ma le tantissime, false, infondate e maliziose ricostruzioni che circolano in questi momenti attorno alle mie vicende e a quelle della mia famiglia sono da irresponsabili”, scrive ancora Woods. “Mia moglie Elin ha agito in maniera coraggiosa, intervenendo quando mi ha visto ferito ed in pericolo. E’ stata la prima ad arrivare in mio aiuto. Qualsiasi altra ricostruzione è falsa. Tutto questo per lei è ora fonte di stress”.

I dubbi però restano, in attesa del tanto atteso colloquio con la polizia con cui non è tenuto a parlare anche se sarebbe solo una questione di buon senso.
[via: quotidianonet]

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