L’affare Tevez vive oggi una fase decisiva. Dopo la conferenza call a Rio de Janeiro, con Galliani insieme a Tevez e il procuratore dell’argentino, e Branca a Manchester, oggi l’Inter rilancia la sua offerta per l’attaccante del City. Il sogno di Carlitos è sempre quello di vestire la maglia rossonera, gli sceicchi però non sembrano disposti a cedere di un millimetro dalla loro posizione e preferiscono l’offerta nerazzurra, economicamente più importante rispetto a quella del Milan e sopratutto comprendente dell’obbligo di riscatto, clausola ritenuta determinante dalla dirigenza dei Citizens. Chi la spunterà fra le due rivali?
L’Inter prova ad alzare l’asticella. L’ultima offerta della società di corso Vittorio Emanuele è il prestito oneroso (1 milione di euro) per i prossimi 6 mesi, con l’obbligo di riscatto a giugno fissato a 27 milioni di euro. Un’operazione quindi di 28 milioni, cifra ben lontana dai 42 milioni di euro offerti dal Corinthians quest’estate ma al momento di gran lunga migliore rispetto all’ultima presentata da Galliani due giorni fa (prestito gratuito a gennaio e diritto di riscatto a 23 milioni). L’accordo fra il club del presidente Mansour e l’Inter di Moratti non sembra in discussione, ma rimane un nodo cruciale da sciogliere: la volontà del giocatore. Lo stesso Branca durante l’incontro avuto con la dirigenza inglese ha telefonato al procuratore dell’argentino, Kia Joorabchian, ma da quest’ultimo è arrivata l’ennesima conferma che il proprio assistito ha intenzione di rifiutare qualsiasi offerta diversa da quella del Milan.
Per questo motivo anche l’ultima proposta che arriva da Parigi (35 milioni di euro subito per il trasferimento del calciatore al Psg) sembra del tutto inutile, in quanto Tevez ha già rifiutato categoricamente qualsiasi ipotesi di un suo approdo in Francia, considerata troppo debole dal punto di vista calcistico.
Galliani e i tifosi rossoneri continuano quindi ad aspettare la risposta del City attesa per il prossimo martedì. Qualora trovassero conferma le voci che vorrebbero la presenza dell’obbligo di riscatto all’interno dell’ultima proposta milanista (sebbene legata al numero di presenza dell’Apache durante i prossimi 6 mesi in Italia) i Citizens potrebbero anche decidere di accettare le condizioni impostigli dall’amministratore delegato del Milan. Si farebbe quindi concreta la possibilità di vedere Tevez in campo già nel derby del prossimo 15 gennaio con la maglia del Diavolo, un’eventualità a cui non vogliono neanche pensare i cugini interisti.
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